DM 5/9/2018 di costituzione della commissione per designazione Presidente ISTAT

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IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

VISTA la legge 24 gennaio 1978, n. 14, recante “Norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici”;

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, recante “Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;

VISTO il decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, e successive modificazioni, recante “Norme sul Sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), ai sensi dell’articolo 24 della legge 23 agosto 1988, n. 400”;

VISTO, in particolare, l’articolo 16, comma 1, del citato decreto legislativo n. 322 del 1989, secondo cui “il Presidente dell’Istituto nazionale di statistica, scelto tra i professori ordinari in materie statistiche, economiche ed affini, con esperienza internazionale, è nominato, ai sensi dell’articolo 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400, con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri. La designazione effettuata dal Governo è sottoposta al previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, che possono procedere all’audizione della persona designata. La nomina è subordinata al parere favorevole espresso dalle predette Commissioni a maggioranza dei due terzi dei componenti”;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 166, “Regolamento recante il riordino dell’Istituto nazionale di statistica”;

VISTO il decreto legislativo 25 novembre 2016 n.218 “Semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca ai sensi dell’art. 13 della legge 7 agosto 2015, n. 124”;

VISTO lo Statuto dell’ISTAT approvato con delibera n. CDXLIV del 7 dicembre 2017 pubblicata sul sito dell'Istituto nazionale di statistica e sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica come da avviso pubblicato sulla GU Serie Generale n.301 del 28/12/2017 e, in particolare, l’art. 7;

VISTO il Regolamento (CE) n. 223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 marzo 2009, come modificato dal Regolamento (UE) 2015/759 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2015;

VISTO, in particolare, il paragrafo 4 dell’articolo 5 – bis del citato Regolamento (CE) n. 223/2009, secondo cui “Gli Stati membri garantiscono che le procedure di selezione e nomina dell'organo di vertice degli INS e, se del caso, dei responsabili statistici delle altre autorità nazionali che producono statistiche europee siano trasparenti e basate solo su criteri professionali. Tali procedure garantiscono il rispetto del principio delle pari opportunità, in particolare per quanto riguarda il genere.”;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 2018, con il quale la Sen. Avv. Giulia Bongiorno è stata nominata Ministro senza portafoglio;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° giugno  2018 con il quale al predetto Ministro senza portafoglio è stato conferito l’incarico per la pubblica amministrazione;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 giugno 2018, con il quale al Ministro per la pubblica amministrazione è stata conferita, tra l’altro, la delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri con riferimento all’Istat;

CONSIDERATO che il 14 luglio 2018 è giunto a scadenza il mandato del prof. Giorgio Alleva, nominato Presidente dell’Istituto nazionale di statistica con decreto del Presidente della Repubblica del 15 luglio 2014;

TENUTO CONTO che, ai sensi del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 293, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 1994, n. 444, recante disciplina della proroga degli organi amministrativi, il mandato del prof. Giorgio Alleva avrà termine in data 28 agosto 2018;

RITENUTA la necessità di procedere alla nomina del nuovo Presidente dell’Istituto nazionale di statistica;

VISTO l’Avviso pubblicato sul sito del Ministro per la pubblica amministrazione in data 27 luglio 2018, con il quale sono state date indicazioni per la presentazione delle manifestazioni di interesse per la designazione del Presidente dell’Istituto nazionale di statistica ai sensi del predetto articolo 16, comma 1, del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322;

PRESO ATTO che in data 16 agosto 2018, alle ore 23.59, è scaduto il termine per l’invio delle candidature alla carica di Presidente dell’Istituto nazionale di statistica, come previsto dal citato Avviso;

RAVVISATA l’opportunità, alla luce dei requisiti previsti dall’articolo 16, comma 1, del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 e dei criteri stabiliti dall’articolo 5 – bis del Regolamento (CE) n. 223/200, di procedere all’individuazione del candidato da proporre al Consiglio dei Ministri all’esito della valutazione di tipo tecnico – professionale delle manifestazioni di interesse formalizzate nei termini previsti dal citato Avviso, espletata da una Commissione appositamente costituita;                                                                 

DECRETA

Art. 1

(Nomina e composizione della Commissione)

  1. È nominata la Commissione per la valutazione delle candidature alla carica di Presidente dell’Istituto nazionale di statistica.
  2. La Commissione è composta da:
  3. Dott.ssa Rita Loreto, Presidente della Sezione Giurisdizionale per la Regione Calabria della Corte dei Conti;
  4. Prof. Piercesare Secchi, Ordinario di Statistica presso il Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano;
  5. Cons. Francesco Paolo Tronca, Consigliere di Stato.
  6. Gli stessi componenti, nella prima riunione, individuano tra loro il Presidente della Commissione.
  7. Le funzioni di Segretario della Commissione sono svolte dalla dr.ssa Paola Edda Finizio, dirigente di seconda fascia del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Art. 2

(Compiti della Commissione)

  1. La Commissione di cui all’articolo 1 provvede a:
  2. verificare la tempestività delle manifestazioni di interesse, alla luce delle previsioni contenute nell’Avviso pubblicato sul sito del Ministro per la pubblica amministrazione in data 27 luglio 2018, ed il possesso da parte dei candidati dei requisiti previsti dall’articolo 16 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322;
  3. valutare le manifestazioni di interesse ritenute ammissibili, nel rispetto dei principi di trasparenza, di imparzialità e delle pari opportunità, in particolare per quanto riguarda il genere;
  4. selezionare i candidati ritenuti maggiormente idonei a ricoprire l’incarico.
  5. Ai fini di una più compiuta valutazione della professionalità dichiarata, la Commissione può invitare i candidati ritenuti maggiormente qualificati a sostenere un colloquio diretto a verificare, nell'ambito delle competenze dell’Istat e, più in particolare, di quelle proprie del Presidente, il possesso di adeguate competenze analitiche e della capacità di individuare le questioni fondamentali, di sviluppare e produrre obiettivi strategici e di tradurli in piani di azione concreti e realistici.
  6. In esito alla valutazione, la Commissione sottopone l’elenco dei tre candidati ritenuti maggiormente idonei a ricoprire l’incarico al Ministro per la pubblica amministrazione, il quale, ove ritenuto opportuno, potrà procedere alla loro audizione.

Art. 3

(Durata e divieto di compensi)

  1. La Commissione opera a decorrere dalla data del presente decreto fino al termine della procedura di selezione avviata il 27 luglio 2018.
  2. La partecipazione alla Commissione è a titolo gratuito e non comporta oneri di alcun tipo, ivi compresi compensi o gettoni di presenza, salvo il rimborso delle sole documentate spese di viaggio e soggiorno sostenute dai componenti non residenti a Roma. A tali eventuali oneri si fa fronte con gli ordinari stanziamenti di bilancio assegnati al Dipartimento della funzione pubblica.

 

Il presente decreto è trasmesso, per gli adempimenti di competenza, all’Ufficio del bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo-contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Roma, 5 settembre 2018
Sen. Avv. Giulia Bongiorno