Notificazione per pubblici proclami

8 settembre 2020

Notifica disposta dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio Roma (SEZ.I bis Ric. n. 3050-2020). 
Pubblicazione in esecuzione dell’ordinanza Tar Lazio n. 8592/20

AVVISO:

RELATIVO ALLA INTEGRAZIONE DEL CONTRADDITTORIO A MEZZO DI NOTIFICA PER PUBBLICI PROCLAMI IN ESECUZIONE DELL’ORDINANZA TAR LAZIO N. 8592/20.

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO ROMA (SEZ.I bis Ric. n. 3050-2020).

Sig.ra   

K…. H….  

Contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e altri.   

Il Collegio ha disposto la integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i soggetti inseriti nell'elenco informale con il quale è stata conclusa la istruttoria del procedimento per l'assunzione nelle categorie delle amministrazioni dello stato in applicazione della legge 9 marzo 1971 numero 98, mediante la pubblicazione sul sito internet dell’amministrazione, nel rispetto dell’esigenze della  privacy, dell'avviso relativo alla integrazione del contraddittorio a mezzo di notifica per pubblici proclami.

Il ricorso è stato proposto per l'annullamento, previa sospensione, del provvedimento notificato il 6 febbraio 2020, con il quale è stata rigettata l’istanza avente ad oggetto la posizione dei soggetti già dipendenti da organismi militari della comunità atlantica che hanno presentato richiesta di assunzione a tempo indeterminato nelle amministrazioni dello stato (articolo 7, comma 10-bis, del d.l. 148/2017).

Il provvedimento è stato impugnato, chiedendo nel contempo l’accertamento del diritto alla ricollocazione mediante la procedura sopra indicata, per i seguenti

MOTIVI

1 - VIOLAZIONE DI LEGGE PER DIFETTO DI MOTIVAZIONE, VIOLAZIONE PER FALSA APPLICAZIONE DELL'ART. 7, COMMA 10- BIS, DEL D.L. 148/2017. VIOLAZIONE DELLA L. 241/1990, ART. 1 (principio di efficienza) COME RIFORMATO DALLA L. 69/2009 ED ART. 2 COME RIFORMATO DALLA L. 69/2009 (obbligo dell’adozione di un provvedimento espresso comunque entro il termine straordinario di centottanta giorni).

2 - VIOLAZIONE, ANCHE PER FALSA APPLICAZIONE, DELL’ART. 45 E DELL’ART. 51 DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA. VIOLAZIONE PER FALSA APPLICAZIONE DELL’ART. 38 D. LGS. 20 MARZO 2001, N. 165. VIOLAZIONE DELL’ART. 19, COMMI I e II, D.LGS. N. 30/2007. VIOLAZIONE D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 (Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri 4 dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche).

3. VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DELL’ART. 5 DEL DECRETO LEGGE 8 APRILE N. 59, CONVERTITO CON MODIFICHE DALLA LEGGE 6 GIUGNO 2008 N. 101.

La presente pubblicazione viene effettuata in esecuzione dell'ordinanza della sezione prima bis del Lazio Roma - numero 8592 del 2020 - al fine di conseguire la conoscenza legale del ricorso da parte dei controinteressati.