Conciliazione vita-lavoro

3 dicembre 2019

Nell’ambito delle attività del Comitato settoriale europeo per il dialogo sociale nelle amministrazioni del Governo centrale (SDC CGA), e come conseguenza della Presidenza Italiana 2017 di tale Comitato, il Dipartimento della funzione pubblica ha presentato il progetto “Migliorare la conciliazione vita-lavoro: opportunità e rischi derivanti dalla digitalizzazione” che ha ricevuto il finanziamento della Commissione Europea. EPSU (Federazione Sindacale Europea dei Lavoratori del Servizio Pubblico), ha svolto il ruolo di co-promotore del progetto come rappresentante della parte sindacale TUNED del Comitato.

Il progetto, della durata complessiva di 18 mesi (2 maggio 2018 – 31 ottobre 2019), ha raccolto la migliore letteratura internazionale in tema, informazioni sulle pratiche e sulle politiche nei vari Stati Membri dell’Unione (anche tramite appositi questionari ed interviste) per realizzare uno “Studio sul campo” (Field Study), riguardo l’impatto della digitalizzazione, le ipotesi di telelavoro, lavoro agile ecc., anche considerando istituti come l’orario flessibile, il part-time, le varie forme congedo ecc., per il miglioramento della conciliazione vita lavorativa/vita privata.

Tali informazioni, approfondite in vari seminari, sono state utilizzate per fornire indicazioni pratiche utili tanto alla dirigenza quanto ai rappresentanti sindacali delle Amministrazioni Centrali europee. In particolare nell’ambito del progetto sono stati organizzati quattro eventi pubblici di rilievo: due seminari di approfondimento sui temi progettuali denominati Focus Group (Parigi, 14 marzo 2019, e Madrid, 29 maggio 2019), una Conferenza Finale (Roma, 27 settembre 2019) ed un evento di disseminazione nei confronti delle parti sociali (Bruxelles, 14 ottobre 2019).

Sulla base degli elementi emersi dal Field Study e dai due Focus Group, sono state sviluppate da parte dello Steering Group del progetto delle Linee guida (Guidelines), concordate dalla parte datoriale pubblica EUPAE e sindacale TUNED, che presentano sezioni di “cose da fare” (DOs) e “cose da evitare” (DON’Ts), linee guida che rappresentano il principale risultato concordato fra le parti sociali del progetto.