Modifica dello Sciopero nel comparto scuola indetto dai Cobas

22 maggio 2015

COMUNICAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 2, COMMA 6, DELLA LEGGE 12 GIUGNO 1990, N. 146 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica comunica che l' Organizzazione sindacale Cobas - Comitati di Base della Scuola,  ha precisato con nota del 21 maggio 2015 che lo sciopero di tutto il personale della scuola, docente, dirigente e ATA, in Italia e all'estero, per tutte le classi delle scuole di ogni ordine e grado, è da intendersi come sciopero breve limitato alle operazioni di scrutinio indetto per tutte le classi escluse quelle terminali, secondo il seguente calendario:

8 e 9 giugno 2015 Emilia Romagna e Molise;

9 e 10 giugno 2015 Lazio e Lombardia;

10 e 11 giugno 2015 Puglia, Sicilia, Trentino (Trento);

11 e 12 giugno 2015 Campania, Liguria, Marche, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto;

12 e 13 giugno 2015 Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Val D'Aosta;

17 e 18 giugno 2015 Alto Adige (Bolzano)

Al fine di contemperare l'esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, nel corso dello sciopero saranno assicurati, dalle Amministrazioni pubbliche interessate, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali di cui all'articolo 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazione ed integrazioni, mediante l'erogazione delle prestazioni indispensabili individuate dai contratti collettivi di lavoro, così come interpretati dalla Commissione di Garanzia ai sensi dell'art. 13 della citata legge n. 146/1990 e successive modificazioni ed integrazioni.