Avviso pubblico AICS-MITE

Versione testuale del documento

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzione pubblica
Il Capo Dipartimento

Avviso pubblico per l’individuazione dei componenti e del segretario delle commissioni esaminatrici del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessive novantadue unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell'area funzionale III, fascia retributiva F1, per diversi profili professionali, nei ruoli dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e del Ministero della transizione ecologica (G.U. - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 43 del 5 giugno 2020 e n. 60 del 30 luglio 2021)

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e, in particolare, gli articoli 35 e 35-bis;

VISTO il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125 e, in particolare, l’articolo 4, comma 3-quinquies;

VISTA la legge 19 giugno 2019, n. 56;

VISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;

VISTO il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 luglio 2020, n. 77;

VISTO in particolare l’articolo 247, comma 9, del citato decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 che dispone che, nelle more dell’istituzione dell’Albo nazionale dei componenti delle commissioni esaminatrici di concorso di cui all’articolo 3, comma 15, della legge 19 giugno 2019, n. 56, il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri individua i componenti delle commissioni esaminatrici sulla base di manifestazioni di interesse pervenute a seguito di apposito avviso pubblico;

VISTO il decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito con modificazioni dalla legge 28 maggio 2021, n. 76;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e, in particolare, l’articolo 9;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 aprile 2020 relativo alla determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e della Commissione per l'attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM);

VISTO il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del 4 maggio 2021 che nomina la Commissione RIPAM;

VISTO il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessive novantadue unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell'area funzionale III, fascia retributiva F1, per diversi profili professionali, nei ruoli dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e del Ministero della transizione ecologica (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed esami» - n. 43 del 5 giugno 2020) - di seguito anche solo “Bando”;

VISTO il provvedimento di modifica e riapertura dei termini del predetto concorso pubblico (G.U. - 4^ Serie Speciale “Concorsi ed Esami” - n. 60 del 30 luglio 2021);

VISTO l’articolo 5 del Bando oggetto del presente avviso che prevede la nomina da parte della Commissione RIPAM delle commissioni esaminatrici, per ciascun codice concorso, competenti per l’espletamento degli adempimenti previsti nel medesimo Bando;

CONSIDERATO che alle commissioni esaminatrici sono aggregati i membri aggiuntivi per la valutazione della conoscenza delle lingue straniere e delle competenze informatiche;

CONSIDERATA la necessità di nominare le commissioni esaminatrici mediante avviso pubblico per l’individuazione dei relativi componenti e del segretario, nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza dell’azione amministrativa;

CONSIDERATA l’esigenza di concludere la procedura concorsuale indetta con il richiamato Bando nei tempi che saranno indicati dal Dipartimento della funzione pubblica

Emana il seguente avviso pubblico

Articolo 1
Oggetto e finalità dell’avviso pubblico

1. Il presente avviso è finalizzato alla nomina delle commissioni esaminatrici del concorso pubblico per il reclutamento di novantadue unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, da inquadrare nell'Area funzionale III, fascia retributiva F1, per diversi profili, nei ruoli dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e del Ministero della transizione ecologica (GU n. 43 del 05-06-2020).

2. Con le modalità di cui all’articolo 4 del presente avviso e secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del Bando sarà nominata una commissione esaminatrice per ciascuno dei seguenti profili professionali:

  1. profilo funzionario amministrativo - contabile da inquadrare nei seguenti settori: giuridico, legale contenzioso; pianificazione e budget; contratti, gare ed appalti (Codice AMM/AICS);
  2. profilo funzionario tecnico-professionale da inquadrare nei seguenti settori: promozione e comunicazione; programmazione e sviluppo economico; infrastrutture (ingegneria e architettura); salute, protezione sociale e gender (sviluppo umano); sviluppo rurale; patrimonio culturale; diritti umani e migrazione; educazione e formazione; statistica; finanza; sicurezza alimentare; partenariati pubblico privato; ambiente; informatica (Codice TEC/AICS);
  3. profilo funzionario amministrativo esperto in relazioni internazionali (Codice AMM/MATTM).

3. Ciascuna commissione esaminatrice sarà composta da:

  • n. 1 componente con funzioni di presidente;
  • n. 2 componenti semplici;
  • n. 1 segretario;
  • n. 1 o più componenti aggiuntivi per la valutazione della conoscenza delle lingue straniere (inglese, spagnolo, francese, arabo e portoghese);
  • n. 1 componente aggiuntivo per la valutazione delle competenze informatiche.

4. Saranno nominati tanti componenti supplenti quanti sono i componenti della commissione esaminatrice (incluso il presidente).

Articolo 2
Requisiti di partecipazione e qualifica richiesta

1. Sono ammessi a partecipare alla presente procedura di selezione i soggetti che al momento della presentazione della domanda sono in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere cittadini italiani o di altro Stato membro dell’Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria, ai sensi dell’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Per i soggetti di cui all’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 essere in possesso dei requisiti, ove compatibili, di cui all'articolo 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n.174;
  2. avere un’età non inferiore a diciotto anni;
  3. essere in possesso di uno dei titoli di studio di seguito indicati: laurea, diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale;
  4. godimento dei diritti civili e politici;
  5. non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  6. non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale, ai sensi dell'articolo 127, primo comma, lettera d), del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;
  7. non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  8. non essere in quiescenza da più di quattro anni dalla data di pubblicazione del Bando;
  9. non essere componenti dell’organo di direzione politica dell’amministrazione, non ricoprire cariche politiche e non essere rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali.

2. Per la nomina come presidente e componente è necessario essere in possesso di almeno 5 anni di comprovata esperienza nelle materie di esame previste dall’articolo 7 del Bando con riferimento al profilo professionale oggetto della candidatura.

3. Per la nomina di presidente e di segretario di commissione è richiesto il possesso delle qualifiche di cui all’articolo 9, comma 2, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.

4. Resta fermo che all’atto della nomina tutti i componenti e il segretario delle commissioni esaminatrici devono dichiarare, in relazione all’incarico, l’assenza di conflitto di interessi e l’insussistenza delle cause di inconferibilità e incompatibilità, con particolare riguardo all’articolo 6-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, agli articoli 35, comma 3, e 35-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 nonché agli articoli 6 e 7 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62.

Articolo 3
Modalità e termini per la presentazione della candidatura

1. Gli interessati manifestano il proprio interesse alla nomina con apposita domanda di partecipazione alla procedura che può essere presentata con riferimento a un solo profilo professionale e a un solo ruolo tra quelli di presidente, componente semplice, componente aggiuntivo e segretario.

2. Con riferimento al componente aggiuntivo per l’accertamento delle lingue straniere l’interessato manifesta il proprio interesse alla nomina per una o più lingue straniere (inglese, spagnolo, francese, arabo e portoghese);

3. La domanda deve essere inviata esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata all’indirizzo commissione.concorsi@pec.governo.it e dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 15 settembre 2021. L’indirizzo PEC da cui la domanda sarà trasmessa costituirà domicilio digitale del candidato ai fini della presente procedura.

4. Nell’oggetto della domanda deve essere riportata la seguente dicitura “Avviso pubblico per l’individuazione dei componenti e del segretario delle commissioni esaminatrici del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessive novantadue unità di  personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell'area funzionale III, fascia retributiva F1, per diversi profili professionali, nei ruoli dell'Agenzia italiana per la  cooperazione allo sviluppo e del Ministero della transizione ecologica”.

5. Nell’oggetto della domanda dovrà inoltre essere indicato il profilo professionale di specifico interesse del candidato e il ruolo, tra quello di presidente, componente semplice, componente aggiuntivo per l’accertamento di una o più lingue straniere (inglese, spagnolo, francese, arabo e portoghese), componente aggiuntivo per l’accertamento delle competenze informatiche e segretario, cui il candidato intende accedere.

6. Ciascun candidato può manifestare l’interesse per assumere uno solo dei predetti ruoli.

7. A pena di esclusione, la domanda di partecipazione deve:

  • essere redatta ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e deve attestare il possesso dei requisiti previsti dall’articolo 2 dell’avviso;
  • essere corredata da un sintetico curriculum vitae in formato europeo redatto in lingua italiana di massimo 4 cartelle, in cui sono illustrate in modo sintetico, ma chiaro e dettagliato, le precedenti esperienze di studio e professionali, le conoscenze e i titoli posseduti ai sensi dell’articolo 2, commi 2 e 3, del presente avviso;
  • essere accompagnata dalla scheda di sintesi, redatta esclusivamente sulla base del format allegato al presente avviso, che dovrà essere inviata sia in formato pdf che in formato excel;
  • contenere espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento UE n. 2016/679 e del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.

8. L’Ufficio per i concorsi e il reclutamento del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri effettuerà controlli sulla veridicità delle dichiarazioni fornite ai sensi degli articoli 71 e 75 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. In caso di dichiarazione mendace, il dichiarante decadrà dai benefici conseguiti sulla base delle dichiarazioni non veritiere, fermo restando quanto previsto dall’articolo 76 della predetta normativa in materia di sanzioni penali.

Articolo 4
Modalità di nomina, oggetto dell’incarico e compenso

1. L’Ufficio per i concorsi e il reclutamento del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri verificherà il possesso dei requisiti di cui all’articolo 2 del presente avviso e trasmetterà alla Commissione RIPAM l’elenco delle candidature utili, corredato dalla documentazione di cui al precedente articolo 3.

2. La Commissione RIPAM per ciascuno dei profili professionali individuerà, mediante estrazione a sorte, nel seguente ordine i nominativi del presidente (titolare e supplente), dei componenti semplici (titolari e supplenti), dei componenti aggiuntivi (titolari e supplenti) e del segretario (titolare e supplente) della commissione esaminatrice. Per il sorteggio potranno essere utilizzate funzioni di software o procedure informatiche di estrazione casuale di numeri. A tal fine i candidati ammessi al sorteggio saranno preventivamente inseriti in elenchi numerati progressivi.

3. La Commissione RIPAM, previa verifica dei curricula vitae, nominerà componenti della commissione esaminatrice i candidati il cui nominativo corrisponde, nel predetto elenco progressivo, al numero estratto con le modalità di cui al precedente punto 2.

4. Ai fini del rispetto delle quote di genere previste dell’articolo 9, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e dall’articolo 29 del decreto legislativo 23 dicembre 1993, n. 546, tenendo altresì conto del principio di parità di genere introdotto dall’articolo 17-quater del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, qualora il presidente e il primo componente estratto appartengano tutti al genere maschile si provvederà ad accantonare i nominativi di genere maschile successivamente estratti e si proseguirà nell’estrazione a sorte ritenendo utile, per la nomina all’ultimo seggio disponibile, la prima estratta appartenente al genere femminile. I nominativi dei soggetti di genere maschile accantonati saranno ammessi alla successiva fase di sorteggio per la nomina dei componenti supplenti.

5. Nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione pervenute non dovesse essere sufficiente per consentire il ricorso all’estrazione a sorte, la Commissione RIPAM, previa verifica dei curricula vitae procederà alla nomina del presidente, dei componenti semplici e del segretario della commissione esaminatrice sulla base delle candidature utili

6. Quanto alle posizioni di presidente, di componente semplice o di componente aggiuntivo, nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione pervenute non dovesse consentire la nomina diretta in base al precedente comma 5, la Commissione RIPAM, per l’individuazione di esperti da nominare per il completamento della commissione esaminatrice, potrà rivolgersi alle amministrazioni interessate alla procedura concorsuale.

7. Quanto alla posizione di segretario, nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione pervenute non dovesse consentire il ricorso alla nomina diretta in base al precedente comma 5, la Commissione RIPAM potrà nominare personale in servizio in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 9, comma 2, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.

8. Le candidature acquisite saranno utilizzate esclusivamente per le finalità di cui al presente avviso pubblico, fermo restando che ciò non comporta l’assunzione di alcun obbligo di nomina da parte della Commissione RIPAM.

9. Ai componenti saranno riconosciuti i compensi previsti dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri 24 aprile 2020.

10. Non è previsto alcun trattamento di missione o rimborso delle spese e, ferma restando la possibilità di espletare le relative funzioni a distanza e a mezzo di strumenti telematici, la commissione avrà sede in Roma.

11. Ai sensi dell’articolo 9, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, i commissari supplenti interverranno alle sedute della commissione nelle sole ipotesi di impedimento grave e documentato dei commissari effettivi.

Articolo 5
 Oggetto dell’incarico

1. La commissione esaminatrice, in base al Bando, è competente per l’espletamento degli adempimenti previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, nonché per la fase selettiva scritta (articolo 7 del Bando) e per la valutazione dei titoli (articolo 9 del Bando).

2. Alla commissione è tra l’altro affidato il compito della preventiva verifica della correttezza e dell’omogeneità del livello di difficoltà dei quesiti scritti dai quali saranno estratti quelli oggetto della prova ai sensi dell’articolo 7 del Bando.

3. La commissione, a pena di decadenza, organizzerà i propri lavori nel rispetto dei tempi che saranno indicati dal Dipartimento della funzione pubblica.

Articolo 6
Trattamento dei dati personali

1. Ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento UE n. 2016/679 e del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 i dati raccolti saranno trattati esclusivamente per l’espletamento delle attività amministrative relative al presente avviso, con l’adozione delle misure di protezione necessarie ed adeguate a garantirne la sicurezza e la riservatezza. Il trattamento sarà effettuato con l’ausilio di procedure informatizzate, anche per eventuali comunicazioni a terzi, da personale preposto al relativo procedimento o da soggetti appositamente autorizzati o da soggetti appositamente nominati quali responsabili del trattamento. I dati saranno conservati per il periodo di tempo necessario per il perseguimento delle finalità per le quali sono stati raccolti e trattati.

2. Il conferimento dei dati è necessario per verificare il possesso dei requisiti di partecipazione alla presente procedura di selezione e la loro mancata indicazione può precludere tale verifica.

3. Il titolare del trattamento dei dati personali, ai sensi del Regolamento UE n. 2016/679 e del D.P.C.M. 25 maggio 2018, è la Presidenza del Consiglio dei ministri e il Capo del Dipartimento della funzione pubblica è individuato per l’esercizio delle funzioni di titolare del trattamento dei dati personali.

4. I riferimenti del responsabile della protezione dei dati (RPD) sono disponibili sul sito istituzionale: http://www.governo.it/privacy-policy

5. L’interessato in ogni momento potrà esercitare i suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, rivolgendo le relative istanze alla “Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica”. L’interessato potrà, inoltre, esercitare il diritto di proporre reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

6. L’invio della candidatura presuppone l’esplicita autorizzazione al trattamento dei dati personali e la piena e incondizionata accettazione delle disposizioni del presente avviso.

Articolo 7
Responsabile del procedimento

1. Il Responsabile del procedimento per la presente procedura è il dirigente del Servizio per la gestione e il supporto dell’Ufficio per i concorsi e il reclutamento del Dipartimento della funzione pubblica.

2. Eventuali chiarimenti e informazioni possono essere richiesti al seguente indirizzo mail: ufficioconcorsidfp@governo.it.

Articolo 8
Disposizioni generali

1. Il presente avviso ed eventuali successive comunicazioni sono pubblicati sul sito istituzionale del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri.

2. Tutte le comunicazioni pubblicate sul sito istituzionale sopra citato hanno valore di notifica.

3. L’accesso agli atti della presente procedura di selezione sarà regolato dalle vigenti disposizioni di legge.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
(dott. Marcello Fiori)