Avviso pubblico per la selezione di n.12 esperti per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo - Allegato 1

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ALLEGATO 1

al Decreto del Capo Dipartimento n. ID. 18748105 del 19 gennaio 2018 

Avviso pubblico per la selezione di n. 12 esperti per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo ex art. 7, comma 6 del d.lgs. n. 165/2001 per lo svolgimento di attività di supporto al Dipartimento della funzione pubblica per la realizzazione del progetto “Centro di competenza FOIA” finanziato nell’ambito del PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020, Asse 1, Obiettivo specifico 1.1, Azione 1.1.1 - “Sviluppo delle competenze per la qualità e la gestione dei dati pubblici e progetti di open government per favorire trasparenza, collaborazione e partecipazione civica” e Asse 2, Obiettivo specifico 2.1, Azione 2.1.1 – “Interventi per la definizione di soluzioni tecnologiche per assicurare la qualità, accessibilità, fruibilità, rilascio, riutilizzabilità dei dati pubblici, favorendo la partecipazione civica e il controllo sociale” – FSE e FESR – CUP J54F18000000007

Art. 1 – Oggetto degli incarichi e requisiti professionali

1.1       Il presente Avviso, corredato degli Allegati 1.1 - “Criteri per la valutazione degli esperti”,
1.2 - “Domanda di partecipazione” e 1.3 - “Modello di curriculum vitae”, disciplina le procedure di selezione, le modalità di affidamento e le condizioni degli incarichi che il Dipartimento della funzione pubblica intende conferire ad esperti in possesso di qualificate competenze e comprovata esperienza di tipo organizzativo-gestionale, tecnico-operativo, amministrativo-procedurale, legale (giuridico-normativo), tecnologico e per l’attivazione di una web community strumentali all’attuazione del progetto “Centro di competenza FOIA”.

1.2       Gli incarichi di cui al precedente punto 1.1. sono distinti in nove diversi profili, i cui requisiti professionali e di esperienza sono indicati nel documento “Descrizione delle professionalità richieste” (Allegato al decreto del Capo Dipartimento della funzione pubblica di indizione della presente procedura 2):

  • profilo 1: Esperto in coordinamento tecnico-operativo delle iniziative progettuali, con esperienza di almeno dieci anni (n. 1 unità);
  • profilo 2: Esperto in gestione di attività di segreteria tecnica, con esperienza di almeno tre anni (n. 1 unità);
  • profilo 3: Esperto in gestione operativa e procedurale connessa alla realizzazione di interventi a valere sui fondi strutturali, con esperienza di almeno cinque anni (n. 1 unità);
  • profilo 4: Esperto in coordinamento metodologico e operativo degli aspetti procedurali e giuridici connessi all’attuazione del FOIA, con esperienza di almeno dieci anni
    (n. 1 unità);
  • profilo 5: Esperto in studio e analisi degli aspetti procedurali e giuridici connessi all’attuazione del FOIA, con esperienza di almeno tre anni (n. 3 unità);
  • profilo 6: Esperto in identificazione, pianificazione e predisposizione di indicazioni realizzative per una piattaforma tecnologica a supporto dell’attuazione e monitoraggio del FOIA, con esperienza di almeno dieci anni (n. 1 unità);
  • profilo 7: Esperto in supporto tecnico metodologico sugli aspetti informatici connessi alla gestione delle istanze FOIA, con esperienza di almeno cinque anni (n. 2 unità);
  • profilo 8: Community manager, con esperienza di almeno cinque anni (n. 1 unità);
  • profilo 9: Web designer, con esperienza di almeno cinque anni (n. 1 unità).

 

Art. 2 – Requisiti di partecipazione

  1. Per partecipare alla procedura selettiva, i candidati devono possedere, per il/i profilo/i prescelto/i, a pena di esclusione, il titolo di studio, il numero di anni di comprovata esperienza e le competenze richieste di cui al documento “Descrizione delle professionalità richieste” (Allegato 2 al decreto del Capo Dipartimento della funzione pubblica di indizione della procedura), nonché i seguenti requisiti:
  1. essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
  2. godere dei diritti civili e politici;
  3. di avere ottima conoscenza della lingua italiana;
  4. non aver riportato condanne penali passate in giudicato e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziario);
  5. non essere sottoposto a procedimenti penali in corso per reati di particolare gravità che escludono secondo le norme vigenti, la costituzione del rapporto di impiego;
    1. Il possesso dei requisiti e delle competenze richieste deve essere dichiarato dal/la candidato/a nella “Domanda di partecipazione” (Allegato 1.2 al presente Avviso), con l’indicazione del numero di anni di esperienza maturata con riferimento alle competenze richieste per il profilo professionale per cui si concorre di cui al citato documento “Descrizione delle professionalità richieste” (Allegato 2 al decreto del Capo Dipartimento della funzione pubblica di indizione della procedura).
    2. Ai sensi dell’art. 38 del d.lgs. n. 165/2001 e successive modifiche e integrazioni, possono inoltre partecipare alla procedura selettiva i familiari dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, oppure i cittadini di Paesi Terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria, ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente.
    3. Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione e devono persistere, inoltre, al momento dell’eventuale contrattualizzazione del rapporto di lavoro.
    4. La presentazione della domanda di partecipazione ha valenza di piena accettazione delle condizioni in essa riportate, di piena consapevolezza della natura autonoma del rapporto lavorativo, nonché di conoscenza ed accettazione delle norme, condizioni e prescrizioni dettate in questo Avviso.
    5. Il presente Avviso e la successiva selezione non impegnano in alcun modo il Dipartimento della funzione pubblica al conferimento degli incarichi professionali; il Dipartimento della funzione pubblica si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di sospendere o revocare in qualsiasi momento la selezione, dandone comunicazione sul proprio sito istituzionale (www.funzionepubblica.gov.it), senza che i canditati possano vantare alcun diritto. L’esito positivo della selezione e l’utile inserimento in graduatoria non genera in alcun modo obbligo di conferimento dell’incarico da parte del Dipartimento della funzione pubblica.
    6. Alla procedura è data idonea pubblicità sul sito web del Dipartimento della funzione pubblica (www.funzionepubblica.gov.it).

 

Art. 3 – Presentazione della candidatura,
contenuto della domanda e termini di presentazione

  1. La presentazione della domanda di partecipazione alla selezione, resa ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 è redatta utilizzando lo schema di cui al documento “Domanda di partecipazione” (Allegato 1.2 al presente Avviso), lasciando inalterati i contenuti anche laddove non di pertinenza del candidato. Nella domanda, redatta in lingua italiana, riferita specificamente alla procedura cui si intende partecipare, il/la candidato/a deve dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi e con le modalità previste dal citato d.P.R. n. 445/2000 e successive modifiche e integrazioni:
  1. il nome e cognome;
  2. la data e il luogo di nascita e il codice fiscale;
  3. la cittadinanza;
  4. il comune di residenza e l’indirizzo;
  5. il/i profilo/i professionale/i di cui al documento “Descrizione delle professionalità” per il quale si concorre (Allegato 2 al decreto del Capo Dipartimento della funzione pubblica di indizione della procedura);
  6. il possesso del titolo di studio previsto per il/i profilo/i professionale/i;
  7. la conoscenza della lingua inglese secondo quanto indicato nel documento “Descrizione delle professionalità” (Allegato 2 al decreto del Capo Dipartimento della funzione pubblica di indizione della procedura);
  8. la conoscenza dei principali pacchetti informatici, secondo quanto/ove indicato nel documento “Descrizione delle professionalità” (Allegato 2 al decreto del Capo Dipartimento della funzione pubblica di indizione della procedura).
    1. A pena di esclusione, la domanda di partecipazione deve:
  1. essere sottoscritta sull’ultima pagina con firma per esteso e leggibile;
  2. essere scansionata in formato pdf in un unico file;
  3. essere indirizzata al Dipartimento della funzione pubblica, Ufficio per la gestione amministrativa e trasmessa, in formato elettronico, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: rupgaradfp@pec.governo.it, oppure all’indirizzo di posta elettronica ordinaria gareselezioni.dfp@governo.it. L’oggetto della PEC o della mail deve riportare il cognome e il nome del candidato nonché il/i profilo/i professionale per il/i quale/i si presenta la domanda di partecipazione; in caso di trasmissione della domanda di partecipazione all’indirizzo di posta elettronica ordinaria, l’Amministrazione invia al candidato una comunicazione di avvenuta ricezione. Tale riscontro non avviene invece in caso di trasmissione della domanda all’indirizzo di posta elettronica certificata, in quanto la PEC in quanto tale assolve la prova dell’avvenuta consegna.
  4. pervenire entro le ore 24.00 del 4 febbraio 2018. Ai fini dell’ammissibilità fa fede l’orario di ricezione della domanda di partecipazione presso la citata casella di posta elettronica certificata o ordinaria del Dipartimento della funzione pubblica;
  5. essere corredata dai seguenti allegati:
    1. curriculum vitae redatto secondo lo schema “Modello di curriculum vitae” (Allegato 1.3 all’avviso) scansionato in formato pdf ed in un unico file, dal quale risultino le esperienze professionali e la relativa durata, nonché tutti gli elementi utili alla valutazione delle competenze richieste per ogni profilo professionale dichiarate dal candidato nella “Domanda di partecipazione” (Allegato 1.2 all’Avviso). Il curriculum vitae dovrà essere redatto, a pena di esclusione, in lingua italiana, datato e sottoscritto nell’ultima pagina con firma per esteso e leggibile. In calce al curriculum, dovrà essere riportata e sottoscritta la seguente dichiarazione: “Il sottoscritto, consapevole che – ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 – le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali, dichiara che le informazioni rispondono a verità.

Il sottoscritto in merito al trattamento dei dati personali esprime il proprio consenso al trattamento degli stessi nel rispetto delle finalità e modalità di cui al D. Lgs. n. 196/2003”;

  1. copia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità, scansionato in formato pdf.
  2. Ai fini della valutazione dei titoli:
    1. ove il/la candidato/a sia in possesso di titoli post universitari (dottorato di ricerca, corsi di specializzazione e di alta formazione non inferiori a due anni, master) per il/i profilo/i per il quale partecipa alla selezione e/o di abilitazioni all’esercizio di professioni inerenti alle materie oggetto di valutazione, potrà attestare il possesso dei titoli con dichiarazione sostitutiva di certificazione e riportarne gli estremi nell’ambito della domanda;
    2. ove il/la candidato/a sia autore di pubblicazioni pertinenti con le materie oggetto dei requisiti di esperienza per il/i profilo/i per il quale partecipa alla selezione, potrà attestare, con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, di essere autore delle pubblicazioni elencate nella domanda (monografie, curatele, contributi a volumi collettanei, articoli pubblicati su riviste scientifiche nazionali e internazionali e pubblicazioni istituzionali realizzate da o per conto di amministrazioni pubbliche). L’elenco dovrà riportare tutti gli estremi della pubblicazione, inclusi i codici ISBN e ISSN, ove presenti.
  3. La mancanza di un allegato, nonché la non conformità della domanda di partecipazione o di un allegato alle caratteristiche richieste ai punti 2.1, 3.1 e 3.2 comporta l’esclusione della domanda.
  4. La Commissione si riserva di richiedere le pubblicazioni dichiarate dal candidato al fine di valutarne la sussistenza e la pertinenza rispetto alle materie oggetto dei requisiti di esperienza.
  5. Nel caso il/la candidato/a intenda presentare domanda di partecipazione a più profili, la domanda deve essere, a pena di esclusione, unica e deve essere inoltrata attraverso un unico invio.
  6. Non sono prese in considerazione le domande e i relativi allegati che perverranno al Dipartimento della funzione pubblica oltre il termine fissato per la ricezione delle stesse. Il Dipartimento della funzione pubblica non risponde di eventuali ritardi e/o disguidi, quale ne sia la causa o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, in ordine alle domande e/o documenti pervenuti oltre il predetto termine.
  7. Il recapito di posta elettronica ordinaria o di PEC a cui il candidato intende ricevere le comunicazioni ai fini della procedura è quello indicato nella domanda di partecipazione. Ogni sua eventuale variazione deve essere comunicata tempestivamente all'indirizzo: rupgaradfp@pec.governo.it oppure all’indirizzo: gareselezioni.dfp@governo.it.
  8. Il Responsabile del procedimento provvede alla verifica del rispetto delle modalità di trasmissione delle domande.

 

Art. 4 – Procedura di valutazione

  1. La verifica circa il possesso dei requisiti di partecipazione e la valutazione delle candidature è effettuata da una apposita Commissione, nominata con decreto del Capo del Dipartimento della funzione pubblica, composta da tre membri, un Presidente scelto tra i dirigenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e due Commissari, coadiuvati da un Segretario e da un eventuale supplente, scelti tra i dirigenti e il personale in servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per la valutazione delle conoscenze linguistiche e informatiche, la Commissione potrà essere integrata attraverso la nomina di uno o più esperti.
  2. La Commissione procede alla valutazione dei candidati attraverso le seguenti fasi:
  1. ammissione dei concorrenti e verifica dei requisiti di partecipazione. La Commissione, appurato che le domande di partecipazione siano pervenute entro i termini perentori previsti nel presente avviso e con le modalità prescritte, procederà a: a) esaminare il contenuto delle domande di partecipazione; b) ammettere alla fase successiva di valutazione i/le candidati/e in possesso dei requisiti di partecipazione;
  2. valutazione dei requisiti validi ai fini dell’attribuzione del punteggio (titoli, pubblicazioni e esperienza) sulla base dei criteri indicati nel documento “Criteri per la valutazione degli esperti” (Allegato 1.1 al presente Avviso). È prevista l’assegnazione di un punteggio massimo di 30 punti;
  3. colloquio individuale conoscitivo finale teso a valutare le competenze richieste per ogni profilo professionale e l’attitudine del/la candidato/a in relazione all’oggetto dell’incarico e a verificare la conoscenza della lingua inglese e dei principali pacchetti informatici (elaborazione testi, foglio elettronico, banche dati, internet, posta elettronica). È prevista l’assegnazione di un punteggio massimo di 20 punti.

Conseguentemente, il punteggio massimo complessivo attribuibile (fase B + C) è pari a 50 punti.

  1. Relativamente alla fase B di cui al precedente punto 4.2, la Commissione procede separatamente nella valutazione dei diversi profili di cui al documento “Descrizione delle professionalità richieste” (Allegato 2 al decreto del Capo del Dipartimento di indizione della procedura) e redige, per ogni profilo professionale, la graduatoria di merito che sarà pubblicata sul sito del Dipartimento della funzione pubblica (www.funzionepubblica.gov.it) con valore di notifica a tutti gli effetti di legge.
  2. Secondo l’ordine della graduatoria di merito, saranno invitati al colloquio della fase C di cui al precedente punto 4.2 un numero di candidati pari al triplo delle posizioni richieste per ogni specifico profilo; tale limite può essere superato nel caso di candidati che abbiano conseguito parità di punteggio. Si procede comunque al colloquio anche in presenza di un numero di candidati inferiore al triplo delle posizioni richieste per ogni specifico profilo.
  3. I candidati ammessi a colloquio saranno convocati tramite comunicazione all’indirizzo di posta elettronica ordinaria o PEC indicato nella domanda di partecipazione. I colloqui individuali si svolgeranno presso la sede del Dipartimento della funzione pubblica in Roma, corso Vittorio Emanuele II, 116. L’elenco dei candidati invitati a colloquio sarà pubblicato sul sito del Dipartimento della funzione pubblica (www.funzionepubblica.gov.it).
  4. Al termine della fase C di cui al precedente punto 4.2, la Commissione stila per ogni profilo professionale la graduatoria finale, sommando i punteggi delle fasi B e C. Le graduatorie saranno pubblicate sul sito del Dipartimento della funzione pubblica (www.funzionepubblica.gov.it). Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge. Le graduatorie avranno una durata di 24 mesi dalla avvenuta approvazione degli atti di selezione da parte dell’Amministrazione.
  5. Il Direttore del Servizio per gli interventi a titolarità del Dipartimento della funzione pubblica, verificata la legittimità della procedura, adotta il provvedimento di approvazione degli atti di selezione.
  6. L’esito positivo della selezione e l’utile inserimento in graduatoria non genera in alcun modo l’obbligo di conferimento dell’incarico da parte del Dipartimento della funzione pubblica.
  7. Il Dipartimento della funzione pubblica si riserva, inoltre, la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di sospendere o revocare in qualsiasi momento la procedura di selezione, tramite comunicazione sul sito istituzionale (www.funzionepubblica.gov.it), senza che i selezionati possano vantare alcun diritto.

 

Art. 5 – Criteri di valutazione e attribuzione dei punteggi

  1. Nella valutazione dei requisiti validi ai fini dell’attribuzione del punteggio (fase B di cui al precedente punto 4.2), la Commissione tiene conto dei criteri di seguito riportati e indicati per ciascun profilo nel documento “Criteri per la valutazione degli esperti” (Allegato 1.1 all’Avviso):
  1. Titoli: titoli di studio, formazione specialistica (universitaria, post universitaria) e possesso di titoli di abilitazione all’esercizio di professioni inerenti alle materie oggetto di valutazione;
  2. Pubblicazioni nelle materie oggetto dei requisiti di esperienza: monografie, curatele con almeno un saggio del curatore e contributi a volumi collettanei, con indicazione del codice ISBN; articoli e pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, con indicazione del codice ISSN; pubblicazioni istituzionali realizzate da o per conto di amministrazioni pubbliche;
  3. Competenze ed esperienze professionali: comprovata esperienza in relazione alle competenze specifiche maturata presso pubbliche amministrazioni, altri soggetti pubblici o privati anche non continuativi. L’esperienza dovrà essere attestata e sarà valutata in funzione della durata; non sono prese in considerazione esperienze professionali di durata inferiore a 15 giorni.

Art. 6 – Ammissibilità alla valutazione ed esclusioni

6.1 La graduatoria di merito sarà stilata sulla base dell’elenco dei candidati che riporteranno un punteggio complessivo di almeno 15 punti su 30; i candidati che riporteranno un punteggio complessivo inferiore saranno pertanto esclusi dalla graduatoria di merito.

Art. 7 – Conferimento, durata e trattamento economico dell’incarico

7.1 L’Amministrazione esegue i controlli ai sensi e nei modi dell’art. 71 del d.P.R. n. 445/2000 e successive modificazioni e integrazioni in ordine alla veridicità delle dichiarazioni rese in sede di domanda, anche ai fini e per gli effetti dell’art. 76 del medesimo d.P.R. Le dichiarazioni non veritiere e la formazione o uso di atti falsi saranno punite ai sensi dell’art. 483 del Codice Penale e comporteranno la decadenza dall’incarico.

7.2 In caso di conferimento dell’incarico, la stipula del contratto è subordinata alla presentazione da parte del candidato selezionato di una dichiarazione resa ai sensi e per gli effetti del d.P.R. n. 445/2000 e successive modificazioni e integrazioni riguardante, tra l’altro, l’insussistenza di situazioni di conflitto di interesse e incompatibilità. Inoltre, nei casi previsti dalla normativa vigente in materia di pubblico impiego, laddove il candidato vincitore sia dipendente della pubblica amministrazione, l’incarico, ai sensi dell’art. 53, comma 8, del d.lgs. n. 165/2001, non potrà essere conferito senza la previa autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza.

7.3 L’incarico, da svolgersi prevalentemente presso la sede del Dipartimento della funzione pubblica in relazione alle esigenze dell’Ufficio per l’innovazione e la digitalizzazione, potrà avere la durata massima di 3 (tre) anni, salvo eventuali proroghe, nei limiti di cui alla normativa vigente, nell’ambito della programmazione 2014-2020, con efficacia a decorrere dal positivo esito del controllo preventivo di legittimità da parte dei competenti Organi. Il Dipartimento potrà richiedere l’espletamento di missioni e trasferte connesse all’incarico.

7.4 I termini, le modalità e le condizioni di espletamento dell’incarico saranno specificati nel contratto di collaborazione.

7.5 La stipula dei contratti e la relativa efficacia sono subordinati alla disciplina vigente in materia di pubblicità degli incarichi.

 

Art. 8 – Trattamento dei dati personali

8.1 Titolare del trattamento dei dati è il Dipartimento della funzione pubblica. Con riferimento alle disposizioni di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati contenuti nelle domande pervenute sono trattati ai soli fini della gestione della presente procedura.

 

Art. 9 – Informazione e pubblicità

9.l. Il presente Avviso è pubblicato sul sito web del Dipartimento della funzione pubblica (www.funzionepubblica.gov.it)

9.2. Eventuali richieste di chiarimento possono essere formulate alla casella di posta elettronica: gareselezioni.dfp@governo.it entro e non oltre il dodicesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente Avviso. Dei chiarimenti sarà data diffusione sul sito internet del Dipartimento della funzione pubblica (www.funzionepubblica.gov.it)

9.4. Sul sito internet del Dipartimento sarà data, inoltre, diffusione di ogni ulteriore informazione e comunicazione relativa all'Avviso.

 

Allegati al presente Avviso

 “Criteri per la valutazione degli esperti” (Allegato 1.1)

 “Domanda di partecipazione” (Allegato 1.2)

 “Modello di curriculum vitae” (Allegato 1.3)