Pnrr, Brunetta: “Dottorati di ricerca nella Pa sono il segno della rivoluzione in corso”

11 aprile 2022

"Grande soddisfazione e orgoglio per il via libera da parte della ministra dell'Università e della ricerca, Maria Cristina Messa, alle prime 7.500 borse di studio triennali per dottorati di ricerca innovativi da svolgersi anche nella Pubblica amministrazione, insieme agli altri settori di interesse del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Lo ha sottolineato il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, dopo la firma da parte della ministra Messa ai due decreti sui primi dottorati di ricerca finanziati con il Pnrr, di cui 1.000 nella Pa (400 dei quali per il Sud). Le attività dovranno essere avviate entro il 31 dicembre di quest’anno.

“È un'innovazione di grande significato per il futuro del Paese, che va di pari passo con la rivoluzione in corso per rendere la Pa più efficiente, più attrattiva e più preparata”, ha affermato Brunetta. “Ringrazio la collega Messa, che si è sempre dimostrata un’alleata preziosa, sensibile e attenta all’esigenza di dotare le amministrazioni delle competenze più utili ad affrontare la sfida della transizione amministrativa, digitale ed ecologica. Grazie alla nostra collaborazione è nato il progetto 'PA 110 e lode', che consente a tutti i dipendenti pubblici l'accesso a condizioni agevolate a corsi di laurea, corsi di specializzazione e master in oltre 70 Università su tutto il territorio nazionale”.

 “Il Pnrr è anche questo", ha concluso il ministro: "Sviluppare sinergie per favorire i nostri giovani talenti, unire le forze per la scommessa più importante, quella sul capitale umano, la chiave di volta per la ripresa del Paese”.