Al Dipartimento della Funzione Pubblica il primo scambio di funzionari

13 ottobre 2023

Si è tenuto dal 9 al 13 ottobre, al Dipartimento della Funzione Pubblica, il primo modulo di scambio di funzionari nel quadro del progetto di mobilità paneuropea PACE - Public Administration Cooperation Exchange, programma di mobilità paneuropea fra Amministrazioni Pubbliche degli Stati Membri finanziato dalla DG Reform della Commissione UE attraverso le risorse dello Strumento di Sostegno Tecnico.

L’agenda degli incontri - a cui hanno partecipato funzionari della Scuola Nazionale dell’Amministrazione della Romania e del Dipartimento della Funzione Pubblica della Bulgaria - ha combinato sessioni di lavoro a Palazzo Vidoni, sui temi della gestione strategica delle risorse umane, delle politiche di formazione e di sviluppo delle competenze per la transizione digitale, e incontri di approfondimento alla SNA e a FORMEZ.

All’incontro faranno seguito ulteriori moduli formativi nel quadro di un progetto paneuropeo a guida del Dipartimento della Funzione Pubblica francese - DGAFP - con la partecipazione attiva di 13 Paesi Membri (oltre a Italia e Francia, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna).

“Sono lieto che l’Italia sia il Paese pilota che ha avviato il primo modulo formativo nel quadro del progetto PACE, sostenuto con impegno dalla DG REFORM della Commissione, e che vede gli amici francesi della DGAFP come Amministrazione capofila – afferma il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo –. Sta prendendo forma quello ‘spazio amministrativo europeo’ che avevamo delineato con il DG Mario Nava il 26-27 giugno a Caserta durante la riunione del Gruppo di Esperti per la PA e la Governance: in questo contesto ci sono tutte le premesse perché il programma PACE diventi una iniziativa strutturale, con un orizzonte pluriennale ed esteso a tutti i 27 Stati Membri, che ci consentirà di rendere pervasivo quell’‘Erasmus della Pubblica Amministrazione’ in grado di formare i nuovi protagonisti e innovatori della PA in Europa”.