Primo accordo nazionale di lavoro per il personale specialistico dei Vigili del Fuoco

16 giugno 2023

A siglarlo, oggi presso il Dipartimento della Funzione pubblica, i Ministri per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, dell’Interno, Matteo Piantedosi, tramite il suo delegato, il sottosegretario Emanuele Prisco, e dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, tramite un suo delegato.

Sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali rappresentative del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CISL-Conapo-UIL-Confsal e USB) ad eccezione della CGIL, al termine di una complessa trattativa durata circa nove mesi, l’accordo si applica a circa 1.400 unità di personale non direttivo e non dirigente, tra cui piloti, specialisti di aeromobile, elisoccorritori, sommozzatori, nautici di coperta e macchina.

Parte ora l’iter procedurale che porterà al recepimento dell’ipotesi di accordo in un decreto del Presidente della Repubblica, per permettere al personale interessato di fruire al più presto dei riconoscimenti retributivi.

In occasione della firma, il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Sen. Paolo Zangrillo, ha espresso “viva soddisfazione per il raggiungimento di un accordo che riconosce il giusto merito ad una categoria di personale al servizio dei cittadini e del Paese, che opera in contesti operativi emergenziali, caratterizzati da notevoli difficoltà logistiche ed ambientali, che richiedono grande competenza ed abnegazione. Tali caratteristiche, insieme alla grande professionalità ed allo spirito di servizio, sono comuni nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che costituisce un vanto del Paese e di cui occorre andare giustamente orgogliosi”.

Per il Sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco “l’accordo siglato oggi, frutto dell’impegno e del dialogo dell'Amministrazione con le Organizzazioni Sindacali, rappresenta un ulteriore passo avanti importante nel percorso di riconoscimento e valorizzazione degli istituti delle componenti specialistiche del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”. “Sono sicuro - dichiara il Sottosegretario - che, con lo stesso spirito che ha animato tutti gli attori in campo nel corso della lunga trattativa che oggi si conclude positivamente, si potrà anche in futuro dare ancora maggiore risalto alle specifiche peculiarità del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco attraverso la previsione di specifici istituti”.

L’accordo prevede l’erogazione di indennità al personale che espleta le funzioni specialistiche, appartenente ai ruoli delle specialità aeronaviganti e ai ruoli delle specialità nautiche e dei sommozzatori, titolare di specifico brevetto e/o abilitazione.

Confermate le indennità di soccorso tecnico specialistico, il nuovo accordo istituisce anche un’ulteriore indennità accessoria, collegata alla concreta attività svolta, in misura diversificata in relazione alla qualifica del personale, nell’ambito della singola specialità da 136 a 190 euro lordi medi mensili.

Queste indennità vengono per la prima volta riconosciute anche nei confronti del ruolo degli elisoccorritori. Saranno inoltre corrisposti gli arretrati a far data dal 2019.

Per tutte le nuove indennità è stato anche introdotto un sistema di salvaguardia economica a favore del personale specialista per i casi di indisponibilità dal servizio per infermità temporanea e permanente riconosciuta dipendente da causa di servizio o per revoca dell’abilitazione.