Dadone a sindacati e imprese: “Organici Pa rafforzati grazie ai giovani”

15 ottobre 2019

Prosegue il ciclo di incontri del ministro per la PA con i portatori di interessi. Dopo essersi confrontata, pochi giorni fa, con i rappresentanti delle Regioni e degli enti locali, oggi sono stati ricevuti i sindacati e le sigle delle imprese, delle cooperative e dei professionisti. Mentre domani sarà il turno dei cittadini attraverso le associazioni dei consumatori.

Ai rappresentanti dei lavoratori sono state fornite garanzie sul rilancio occupazionale della Pa, che è premessa essenziale, dopo anni di blocco del turn over, per un reale miglioramento dei servizi resi.  Rassicurazioni, inoltre, sullo scorrimento delle graduatorie in essere e sull’impegno massimo per la formazione continua “che non può non avere un focus forte rispetto alla sfida della digitalizzazione; solo così potremo rendere la macchina dello Stato più semplice e sostenibile anche sotto l’aspetto ambientale”, ha affermato il Ministro Dadone, sottolineando inoltre che: “Per quanto riguarda la contrattazione e il triennio 2019-2021, il Governo sta facendo un grande sforzo in legge di Bilancio allo scopo di garantire continuità dopo il rinnovo dei precedenti tre anni. Dobbiamo certamente rafforzare gli organici e attirare tanti giovani che possano vedere nella Pubblica amministrazione una vera opportunità di realizzazione: ecco perché puntiamo a connettere meglio le università alla SNA, la Scuola Nazionale dell’Amministrazione”.

Dopo aver ascoltato le rappresentanze di imprese, artigiani, coop e professionisti, Il Ministro ha spiegato: “Lavoreremo per migliorare le prestazioni degli sportelli unici e per far comunicare in maniera organica le banche dati. Implementeremo la modulistica standard e razionalizzeremo i controlli, così da dar corpo al sacrosanto principio del ‘once only’ (le amministrazioni non devono chiedere ai cittadini alcun dato che sia già in loro possesso), oltre ad agire per rendere l’attività regolatoria più stabile e qualitativamente migliore. La Pubblica amministrazione deve sostenere il sistema economico, non ostacolarlo. Solo così l’intero Paese potrà rilanciarsi davvero”.