Zangrillo al Festival delle Regioni, confronto e dialogo coi territori è fondamentale

22 ottobre 2024

“Il Festival delle Regioni rappresenta una opportunità di confronto e dialogo fondamentale con i territori”. Lo ha affermato il ministro per la Pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, intervenendo questa mattina al Festival delle Regioni.

“Viviamo un’epoca di grandi trasformazioni, soprattutto di tipo culturale – ha sottolineato il Ministro Zangrillo dal palco del teatro Piccinni di Bari –. Dobbiamo comprendere che il cambiamento è effettivamente necessario e far capire alle nostre persone che cambiare è veramente l'unica opportunità che abbiamo per guardare al futuro con fiducia. In questi due anni abbiamo lavorato in modo molto intenso sul capitale umano, non soltanto con riferimento alle nostre persone ma preoccupandoci di creare le condizioni affinché la pubblica amministrazione venga percepita dai nostri giovani come una reale opportunità. Nei primi otto mesi di quest’anno abbiamo bandito oltre 13 mila concorsi per più di 288 mila posizioni, ricevendo oltre 2 milioni di candidature, smentendo quella narrazione di una pubblica amministrazione che non riesce più ad attrarre le persone. Stiamo facendo uno sforzo straordinario, che deve essere accompagnato da una evoluzione delle nostre organizzazioni”.

“I nostri giovani cercano organizzazioni in cui hanno la possibilità di crescere, di essere formati, di acquisire responsabilità”, ha proseguito Zangrillo che, nel ringraziare il presidente Fedriga per l’invito al Festival, ha sottolineato “l’importante iniziativa congiunta proprio sul tema della attrattività della nostra organizzazione nei confronti delle nuove generazioni. Si tratta di favorire la possibilità per i giovani che terminano gli studi negli ITS di entrare nelle PA per accelerare l’acquisizione di competenze tecniche specializzate e garantire così risposte concrete alle mutevoli esigenze di oggi, prima fra tutte quella dell’innovazione digitale”.

A questo riguardo, il Ministro Zangrillo ha ricordato anche “l’impegno per una formazione continua dei dipendenti pubblici capace di affrontare la complessità del mondo attuale, che non sta solo nelle competenze tecniche, ma soprattutto in quelle che vengono definite manageriali. Significa avere visione, senso di urgenza e propensione al cambiamento. Un traguardo che è efficacemente condensato nella prima parte del titolo del Festival delle Regioni, “azzerare le distanze” tra universi che sembrano lontani ma che, a ben vedere, guardano nella stessa direzione. Quella di vivere in un Paese che sia in grado di offrire opportunità e concrete occasioni di crescita, soprattutto per i nostri giovani”.