Dadone: “Molti spunti concreti dalla visita a Parigi”

24 gennaio 2020

Il Ministro Dadone, nella sua visita di Parigi, ha avuto importanti incontri sul tema della modernizzazione della pubblica amministrazione. Con l’omologo francese, Olivier Dussopt, si è discusso di formazione continua dei dipendenti, valorizzazione delle energie migliori, spinta sul digitale e apertura ai cittadini, nuove forme organizzative e parità di genere, temi su cui hanno confrontato le rispettive strategie ed obiettivi. “La Francia sta attuando cambiamenti profondi del suo vasto settore pubblico e c'è un interesse reciproco rispetto ad alcune delle innovazioni che portiamo avanti”, afferma il Ministro.

Quindi il ministro ha incontrato il direttore dell’Ena, l’École Nationale d'Administration, l'alta scuola della formazione pubblica francese, Patrick Gérard per un interessante stato scambio di idee.

L’Ena sta intraprendendo un processo di riforma volto ad una maggiore attenzione alla società.

“Conoscete l’interesse che stiamo dedicando alla nostra Scuola nazionale dell’amministrazione (Sna) con l’obiettivo di rafforzarne il ruolo e l’efficienza quale canale principale di reclutamento della dirigenza pubblica. Vogliamo, infatti, avvicinarla ai giovani e radicarla di più nella nostra comunità nazionale - continua Dadone - La visita all’ENA è occasione per approfondire e far tesoro di buone pratiche da riportare indietro in Italia”.

Infine, la titolare di Palazzo Vidoni ha incontrato il vice segretario generale dell’Ocse, Jeffrey Schlagenhauf, esperto di politiche di apertura delle amministrazioni che conosce bene e già collabora anche con la Sna.
È sempre più forte la sinergia tra il Dipartimento della Funzione pubblica italiano e l’Ocse sulle materie della modernizzazione delle Pa, del miglioramento della regolazione, della sostenibilità, della cultura della leadership, dell’etica e delle pari opportunità nel settore pubblico.
“Accettando il suo invito per una prossima visita negli Stati Uniti, ho raccontato a Schlagenhauf come stiamo sfruttando le nuove tecnologie per avvicinare la macchina dello Stato alla società civile, per esempio attraverso le consultazioni online, il nostro sforzo sulle semplificazioni e l’impegno che stiamo profondendo per attrarre i giovani migliori verso un'amministrazione sempre più digitale e proiettata nel futuro”, conclude il Ministro Dadone.