Avviso pubblico ANPR

5 dicembre 2017

Versione testuale del documento

Programma Operativo Nazionale
“Governance e Capacità Istituzionale”
2014-2020

“ANPR – SUPPORTO AI COMUNI PER IL SUBENTRO”
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE
DI RICHIESTE DI CONTRIBUTO

INDICE
1. QUADRO DI RIFERIMENTO 
1.1 L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente 
1.2 Il PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 e l’intervento “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro”
2. OGGETTO E FINALITÀ DELL’AVVISO 
3. SOGGETTI AMMISSIBILI 
4. IMPORTO DEL CONTRIBUTO 
5. MODALITÀ DI ACCESSO AL CONTRIBUTO 
6. MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO 
7. OBBLIGHI PER I COMUNI BENEFICIARI 
8. RIFERIMENTI DOCUMENTALI 
9. DISPOSIZIONI FINALI 

1. QUADRO DI RIFERIMENTO
1.1 L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente
L’art. 62 del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i. “Codice dell’Amministrazione Digitale” ha istituito presso il Ministero dell'Interno l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (di seguito anche “ANPR”), quale base di dati di interesse nazionale, con il compito di subentrare all'Indice nazionale delle anagrafi (INA), all'Anagrafe della popolazione italiana residente all'estero (AIRE) e alle anagrafi della popolazione residente e dei cittadini italiani residenti all'estero tenute dai Comuni.
Successivamente, con l’emanazione del DPCM del 23 agosto 2013, n. 109 e del DPCM del 10 novembre 2014, n. 194 sono state disciplinate le fasi e le modalità di subentro dell'ANPR all'INA, all'AIRE e alle anagrafi comunali, nonché le modalità di funzionamento della nuova base dati, prevedendo differenti passaggi procedurali per il popolamento dell’anagrafe nazionale da parte di ciascun Comune e stabilendo un piano di graduale subentro, a partire dall’inizio del 2016.
In coerenza con il quadro di disposizioni normative e attuative emanate in tema di ANPR, la “Strategia per la Crescita Digitale 2014-2020”, approvata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 3 marzo 2015, ha incluso la realizzazione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente all’interno delle c.d. piattaforme abilitanti, secondo pilastro della strategia, definendola un asset chiave per abilitare lo sviluppo di servizi digitali innovativi nel più ampio quadro delle attività rivolte alla trasformazione digitale dei servizi pubblici.
In attuazione degli obiettivi di Crescita Digitale, il recente “Piano Triennale per l'Informatica nella Pubblica amministrazione 2017–2019”, approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 31 maggio 2017, ha ribadito l’importanza della piena e tempestiva entrata a regime dell’ANPR al fine di consentire la disponibilità dei dati anagrafici e l'interoperabilità con altre banche dati e ha indicato la data del 31 dicembre 2018, quale termine ultimo per l’adozione della piattaforma nazionale da parte dei Comuni. Superando l’attuale frammentazione dei sistemi demografici e delle banche dati in uso a livello locale, sarà così possibile disporre di una banca dati e di un sistema centralizzato in grado di garantire lo scambio informativo tra i Comuni, nell’ottica della semplificazione dei processi amministrativi, una maggiore efficienza nei servizi della Pubblica Amministrazione, assicurando certezza, qualità, univocità e fruibilità del dato da parte dei soggetti pubblici, nonché l’allineamento delle basi dati locali e l’integrazione con basi dati di interesse nazionale, garantendo il censimento continuo e la disponibilità di servizi anagrafici centralizzati per pubblici servizi.

1.2 Il PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 e l’intervento “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro”
Il PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 (di seguito, anche PON Governance o Programma) concorre al raggiungimento degli obiettivi di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva definiti da Europa 2020 attraverso il finanziamento di progettualità miranti al rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa della Pubblica Amministrazione.
Il Programma finanzia interventi volti a promuovere la modernizzazione del sistema amministrativo con riferimento agli aspetti gestionali, organizzativi, di semplificazione e digitalizzazione di processi e servizi verso cittadini e imprese (e-government), il rafforzamento della trasparenza e della partecipazione civica attraverso lo sviluppo e la diffusione dei dati pubblici (open government), nonché la ridefinizione del sistema di governance multilivello delle politiche di investimento pubblico.
Nel quadro della strategia programmatica definita dal PON Governance con specifico riferimento all’implementazione dell’e-government e al potenziamento delle competenze degli operatori della PA coinvolti nella gestione ed erogazione dei servizi negli ambiti già avviati in materia di Agenda digitale, il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in qualità di Organismo Intermedio del Programma , tenendo conto della rilevanza rivestita dall’entrata a regime della piattaforma dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, nonché delle criticità e dei ritardi attuativi riscontrati nella fase di implementazione, ha inteso promuovere un’ampia azione diretta a fornire supporto ai Comuni nel processo di subentro delle rispettive anagrafiche e nel completamento della migrazione dei dati dalle anagrafi locali a quella nazionale.
A tal fine, l’Organismo Intermedio ha definito l’intervento “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro”, che, finanziato a valere sul Fondo Sociale Europeo (FSE), prevede l’erogazione di contributi ai Comuni che realizzino la migrazione ad ANPR entro il 31 dicembre 2018, secondo le fasi operative richieste dal processo di subentro (fasi di test, pre-subentro, censimento degli utenti/postazioni e subentro) realizzate attraverso attività di:
- apprendimento delle nuove modalità operative messe a disposizione da ANPR;
- adeguamento degli strumenti operativi utilizzati dal Comune (aggiornamento/acquisto e manutenzione software, configurazione per l’accesso agli ambienti di test e di esercizio attraverso la mappatura e il censimento di postazioni/utenti, etc.);
- estrazione, analisi e bonifica dei dati anagrafici;
- ridefinizione dei processi organizzativi e delle procedure operative in uso presso il Comune.
Considerate l’ampiezza e le caratteristiche della platea dei beneficiari ammissibili (circa 8.000 Comuni), l’intervento promosso dalla PCM - Dipartimento della funzione pubblica non punta a ristorare gli enti dei costi sostenuti per la realizzazione dell’intera operazione di migrazione, ma, piuttosto, a offrire una leva “incentivante” rispetto al processo di implementazione e completa entrata a regime della piattaforma nazionale.
Trattandosi di contributi di ridotta entità, le disposizioni comunitarie relative al Fondo Sociale Europeo (FSE) prevedono l’obbligatorietà del ricorso alle opzioni semplificate in materia dei costi . In questi casi è infatti richiesta l’adozione di una modalità di rimborso alternativa a quella “a costi reali”, con lo scopo di ridurre gli oneri amministrativi, a carico dei beneficiari e delle strutture di gestione, connessi alle attività di raccolta, rendicontazione e verifica dei documenti comprovanti la spesa.
Tra le diverse tipologie di costi semplificati (tabelle standard di costo unitario, somme forfettarie o finanziamenti a tasso forfettario), tenendo conto della natura e della finalità specifiche dell’intervento “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro”, l’Organismo Intermedio ha ritenuto applicabile, nello specifico, l’opzione di semplificazione delle somme forfettarie  e ha previsto il riconoscimento ai Comuni di un contributo “a forfait”, da erogare in un’unica soluzione e solo a seguito dell’avvenuta migrazione ad ANPR, stabilendo modalità di accesso al finanziamento “semplificate” e, il più possibile, automatizzate, in modo da favorire il massimo coinvolgimento degli enti e il conseguimento del risultato atteso relativo alla piena e completa entrata a regime dell’Anagrafe nazionale.
Ai fini del ricorso alle opzioni di semplificazione, le disposizioni regolamentari  richiedono, inoltre, la documentazione della base metodologica utilizzata per la determinazione dell’importo da utilizzare, definendo le principali fasi del metodo adottato, le fonti dati impiegate e il calcolo effettuato per la quantificazione dei costi da applicare in regime di semplificazione. Per la determinazione delle somme forfettarie, pertanto, la PCM - Dipartimento della funzione pubblica, attraverso un’indagine conoscitiva condotta su un campione rappresentativo di Comuni coinvolti nel processo di subentro, ha svolto una attività di puntuale ricostruzione, analisi e verifica del quadro dei costi complessivamente sostenuti dai Comuni nelle diverse fasi della migrazione, mettendo a punto una metodologia di calcolo dei costi semplificati, che, adottata previa condivisione con l’Autorità di Gestione del Programma, ha consentito la determinazione e la giustificazione di contributi forfettari modulati, come illustrato nel seguito, in funzione della dimensione demografica dei Comuni beneficiari.

2. OGGETTO E FINALITÀ DELL’AVVISO
Con il presente Avviso la PCM - Dipartimento della funzione pubblica, nel ruolo di Organismo Intermedio del PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020, mira a promuovere ed accelerare il processo di adeguamento da parte dei Comuni alle disposizioni normative introdotte in materia di ANPR e a portare a completamento il processo di migrazione delle anagrafi locali verso un’unica base dati nazionale centralizzata.
Puntando a completare le azioni di tipo materiale e infrastrutturale previste a supporto dell’Agenda digitale e, nello specifico, dell’adozione della piattaforma abilitante ANPR, l’iniziativa “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro”, oggetto del presente Avviso, si inserisce nel quadro della strategia d’intervento dell’Asse 1 (FSE) “Sviluppo della capacità amministrativa e istituzionale per la modernizzazione della pubblica amministrazione”, Azione 1.3.1 “Interventi per lo sviluppo delle competenze digitali (e-skills), di modelli per la gestione associata di servizi avanzati” del PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020, contribuendo, in particolare, al raggiungimento dei risultati di:
• miglioramento dei processi di erogazione dei servizi e-government;
• sviluppo delle competenze digitali degli operatori;
• aumento del numero di amministrazioni pubbliche che implementano efficacemente processi di riorganizzazione e di razionalizzazione della proprie strutture di gestione dei servizi strumentali e di adozione di sistemi di gestione orientati alla qualità.
Per la valenza trasversale sul territorio nazionale dell’intervento e dei risultati da raggiungere, l’attività og-getto del presente Avviso, interpretando una delle modalità di intervento del Programma, si configura quale azione di sistema.

3. SOGGETTI AMMISSIBILI
I soggetti ammessi al contributo a valere sul presente Avviso sono tutti i Comuni italiani che abbiano completato la migrazione ad ANPR, ossia abbiano ricevuto via PEC la notifica di avvenuto subentro dal Ministero dell’Interno, a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso fino al 31.12.2018 (cfr. punto 5).
Non sono, pertanto, ammessi al finanziamento i Comuni che abbiano già completato le operazioni di subentro, notificato via PEC dal Ministero dell’Interno, alla data di pubblicazione del presente Avviso, in applicazione delle disposizioni comunitarie che escludono la possibilità di sovvenzioni retroattive per azioni già concluse.

4. IMPORTO DEL CONTRIBUTO
Come già evidenziato (cfr. punto 1.2), l’entità del contributo – che rappresenta un importo forfettario riconosciuto al Comune solo a seguito del conseguimento del risultato atteso (ovvero del subentro ad ANPR) – è stata determinata sulla base di una metodologia di calcolo condivisa con l’Autorità di Gestione del PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 e approvata dall’Organismo Intermedio nel rispetto delle disposizioni contenute nei regolamenti comunitari con riguardo al ricorso alle opzioni di semplificazione dei costi.
Sulla base della metodologia di calcolo approvata, il valore del contributo, che è da intendersi come importo onnicomprensivo, è modulato in funzione della dimensione demografica del Comune, prevedendo, come illustrato nel prospetto presentato a seguire, cinque classi demografiche distinte, a ciascuna delle quali è associato uno specifico importo riconoscibile:

CLASSI DEMOGRAFICHE CONTRIBUTO PER COMUNE
1 Comuni con numero di residenti ≤ 1.000 Euro 1.000,00
2 Comuni con numero di residenti compreso tra 1.001 e 5.000 Euro 1.500,00
3 Comuni con numero di residenti compreso tra 5.001 e 10.000 Euro 2.000,00
4 Comuni con numero di residenti compreso tra 10.001 e 50.000 Euro 3.400,00
5 Comuni con numero di residenti ≥ 50.001  Euro 7.000,00

L’appartenenza del Comune richiedente alla specifica classe demografica è definita sulla base del Censimento ISTAT sulla popolazione residente del 2011 (http://dati-censimentopopolazione.istat.it/Index.aspx).
Al fine di garantire la copertura dell’intera platea dei potenziali Comuni beneficiari, fatta salva la disponibilità di risorse sul PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020, la dotazione finanziaria assegnata al presente Avviso ammonta a euro 14.415.000,00 a valere sull’Asse 1 (FSE) - Azione 1.3.1 del Programma.

5. MODALITÀ DI ACCESSO AL CONTRIBUTO
Ai fini dell’erogazione del contributo, i soggetti di cui al precedente punto 3 sono tenuti, a pena di esclusione dal finanziamento, a presentare formale richiesta online di contributo, secondo le modalità indicate nelle specifiche istruzioni operative, in via di pubblicazione sul sito istituzionale della PCM - Dipartimento della funzione pubblica e sul sito del PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 http://www.pongovernance1420.gov.it/opportunita.
Le istanze incomplete o presentate secondo modalità difformi da quelle indicate nel presente Avviso e nelle istruzioni operative di prossima pubblicazione da parte della PCM - Dipartimento della funzione pubblica non saranno ammesse al finanziamento.
I termini di presentazione delle richieste di contributo sono aperti, a pena di irricevibilità, dal 01.02.2018 al 31.12.2018. Le richieste inviate oltre il predetto termine non saranno prese in considerazione e non potranno essere oggetto di contributo.

6. MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
A seguito dell’apertura dei termini di presentazione delle richieste di contributo (01.02.2018), di cui al precedente punto, la PCM - Dipartimento della funzione pubblica, con cadenza periodica, prenderà in carico le istanze formalizzate dai Comuni e ne verificherà la conformità alle prescrizioni del presente Avviso.
Solo ad esito positivo delle attività di controllo, la PCM - Dipartimento della funzione pubblica provvederà ad effettuare il trasferimento delle risorse ai Comuni, secondo gli importi definiti nel precedente punto 4.
Nelle forme e nelle tempistiche riportate all’interno delle istruzioni operative richiamate al precedente punto 5, i Comuni richiedenti riceveranno apposita comunicazione in merito all’avvenuto trasferimento del contributo o all’eventuale presenza di carenze e difformità nella richiesta che ne comportino l’esclusione o la necessità di una nuova presentazione.
Si precisa che il trasferimento ai Comuni è, in ogni caso, subordinato alla disponibilità delle risorse accredi-tate sul sistema finanziario IGRUE nell’ambito del PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 e che, pertanto, la PCM - Dipartimento della funzione pubblica non potrà essere ritenuta responsabile dei ritardi che potrebbero verificarsi nel trasferimento dei contributi.

7. OBBLIGHI PER I COMUNI BENEFICIARI
Nel quadro degli obblighi previsti a carico dei beneficiari del PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie applicabili, i Comuni beneficiari del contributo a valere sul presente Avviso sono tenuti, in particolare, a:
- favorire lo svolgimento delle verifiche che saranno eseguite, anche in loco, dalla PCM - Dipartimento della funzione pubblica e dagli organismi nazionali e comunitari deputati alle attività di controllo nell’ambito del PON “Governance e Capacità Istituzionale" 2014-2020;
- mettere a disposizione, a seguito di eventuale richiesta da parte della PCM - Dipartimento della funzione pubblica, i dati e le informazioni relative all’intervento di subentro ad ANPR completato;
- garantire la corretta conservazione e la disponibilità di tutta la documentazione relativa al contributo ricevuto, nel rispetto dell’art. 44 del D.lgs. n. 82/2005 e s.m.i. “Codice dell’Amministrazione Digitale” e dell’art. 140 del Reg. (UE) n. 1303/2013 (a titolo esemplificativo e non esaustivo, i Comuni dovranno conservare la notifica di avvenuto subentro ricevuta tramite PEC dal Ministero dell’Interno, la richiesta di contributo presentata e formulata secondo quanto indicato nel precedente punto 5, etc.);
- garantire di non aver beneficiato e di non beneficiare di altri finanziamenti, contributi o altre sovvenzioni, comunque denominati, comunitari o nazionali/regionali espressamente destinati alla realizzazione delle operazioni di subentro ad ANPR (divieto del doppio finanziamento delle spese);
- assicurare il rispetto della normativa nazionale e comunitaria applicabile in materia di affidamento di appalti pubblici, concorrenza e trasparenza, nonché di tracciabilità finanziaria prevista dalla legge 13 agosto 2010, n.136 e s.m.i.
Con specifico riferimento agli obblighi in materia di informazione e comunicazione che il beneficiario è te-nuto ad osservare secondo le disposizioni regolamentari (Allegato XII al Regolamento (UE) 1303/2013 – “Informazioni e comunicazione sul sostegno fornito dai fondi”), al fine di dare evidenza al pubblico del sostegno ricevuto dai fondi, tutte le azioni di informazione e comunicazione realizzate dai beneficiari del PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 devono riportare la seguente sequenza degli emblemi istituzionali:

 
Il beneficiario deve informare il pubblico sul sostegno ottenuto dai fondi attraverso il proprio sito web. A tal fine, una volta ricevuto il contributo previsto, all’interno del sito è necessario evidenziare il contributo finanziario ricevuto dall’Unione attraverso la pubblicazione della sequenza degli emblemi istituzionali sopra evidenziati e riportando la seguente dicitura:
Intervento “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro” realizzato con il cofinanziamento dell’Unione europea, PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 – FSE.

8. RIFERIMENTI DOCUMENTALI
Il presente Avviso si inquadra nel contesto normativo e regolamentare, delineato dai seguenti documenti, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, seppur non materialmente allegati:
- Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, re-lativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
- Strategia “Europa 2020” del 3 marzo 2010, varata dalla Commissione europea al fine di creare le condizioni per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva;
- Accordo di Partenariato 2014-2020, adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea 
- Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 (CCI12014IT05M2OP002), cofinanziato dal Fondo sociale europeo (FSE) e dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a titolarità dell’Agenzia per la coesione territoriale, approvato con decisione della Commissione Europea C(2015) del 23 febbraio 2015, n.1343 e modificato con Decisione C(2016) del 10 novembre 2016 n.7282 (cfr. http://www.pongovernance1420.gov.it/wp-content/uploads/2016/10/Testo-del-Programma-Operativo-Nazionale-Governance-e-Capacit%C3%A0-Istituzionale-2014-2020-CCI2014IT05M2OP002-10-novembre-2016.pdf);
- Strategia per la crescita digitale 2014-2020, approvata il 3 marzo 2015 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
(cfr.http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/strategia_cres...);
- Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica amministrazione 2017-2019, approvato il 31 maggio 2017 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (cfr. https://pianotriennale-ict.italia.it/);
- Decreto Legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 e s.m.i. “Codice dell'amministrazione digitale” (cfr. http://www.agid.gov.it/cad/codice-amministrazione-digitale);
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 109 del 23 agosto 2013, “Regolamento recante disposizioni per la prima attuazione dell'articolo 62 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, come modificato dall'articolo 2, comma 1, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, che istituisce l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR)”
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 194 del 10 novembre 2014, “Regolamento recante modalità di attuazione e di funzionamento dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) e di definizione del piano per il graduale subentro dell'ANPR alle anagrafi della popolazione residente”;
- Decreto del Presidente della Repubblica n. 126 del 17 luglio 2015, “Regolamento recante adeguamento del regolamento anagrafico della popolazione residente, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, alla disciplina istitutiva dell’anagrafe nazionale della popolazione residente”
(cfr. http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/08/14/15G00140/sg%20);
- Decreto del 13 gennaio 2016 adottato dal Ministero dell’Interno d’intesa con l’ISTAT concernente gli standard e gli indicatori finalizzati a monitorare la qualità dei dati registrati nell’ANPR nella fase di subentro (cfr. https://www.anpr.interno.it/portale/documents/20182/22214/Decreto+del+13-01-2016+defininiz+degli+standard+e+indic+per+monit+dati+ANPR.pdf/bd937a51-33a3-4ec9-9899-4efe248af6a4);
- Circolare 1/2015 del Ministero dell’Interno, 10 febbraio 2015, “Pubblicazione del DPCM 10 novembre 2014, n. 194 (Regolamento recante modalità di attuazione e di funzionamento dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) e di definizione del piano per il graduale subentro dell'ANPR alle anagrafi della popolazione residente)"
- Circolare 6/2016 del Ministero dell’Interno, 16 maggio 2016, “Pubblicazione delle specifiche tecniche per l’utilizzo dei servizi da parte dei comuni”;
- Circolare 13/2016 del Ministero dell’Interno, 29 luglio 2016, “Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). Informazioni operative per il subentro di ANPR alle anagrafi comunali - Scheda di monitoraggio”;
- Nota EGESIF_14-0017 del 6 ottobre 2014, “Guida alle opzioni semplificate in materia di costi (OSC)” (cfr.http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docgener/informat/2014/guida...).

9. DISPOSIZIONI FINALI
Eventuali richieste di chiarimenti in merito ai contenuti del presente Avviso e alle istruzioni operative in via di pubblicazione potranno essere tramesse alla PCM - Dipartimento della funzione pubblica esclusivamente all’indirizzo e-mail contributi_comuni_anpr@funzionepubblica.it. Non saranno esaminati i chiarimenti pervenuti ad altri indirizzi di posta elettronica o con altre modalità.
Eventuali comunicazioni relative al presente Avviso, saranno pubblicate sui siti web del Dipartimento della funzione pubblica e del PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 (http://www.pongovernance1420.gov.it/opportunita).
Tutti i dati personali forniti alla PCM - Dipartimento della funzione pubblica, in occasione del presente Avviso verranno trattati nel rispetto del D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, art. 13.
Il Responsabile del Procedimento è individuato nella dott.ssa Lorella Migani, Direttore del “Servizio per gli interventi a regia e i controlli” dell’Ufficio per la gestione amministrativa della PCM - Dipartimento della funzione pubblica.

Data di pubblicazione: 5 dicembre 2017