The Times - Tom Kington

Un "esercito" di 1.000 esperti aiuterà la ricostruzione italiana

9 dicembre 2021

Il compito di puntellare la ricostruzione italiana, contrastando la corruzione e invertendo il declino economico sembra spesso una fatica di Sisifo, ma Roma reagisce reclutando un esercito di 1.000 unità per portare a termine il lavoro. Un'insolita task force di ingegneri, architetti, avvocati, consulenti ambientali, geologi e altri esperti sarà inviata in tutta Italia il mese prossimo per aiutare a ricostruire il Paese dopo il doppio colpo di una pandemia devastante e di vent’anni di crescita stagnante. “Mi aspettavo da 10.000 a 15.000 candidature, ma in sei giorni ne sono arrivate 61.000 - persone che credono in questa avventura”, ha detto Renato Brunetta, 71 anni, economista e ministro per la Pubblica amministrazione.
 
Il piano è legato all'arrivo di circa 200 miliardi di euro dall'Europa, tra sovvenzioni e prestiti concessi per nuove linee ferroviarie, Internet ad alta velocità e tecnologia verde. Metà dei fondi dovrà essere spesa a livello locale dai governatori delle Regioni e dai sindaci dei Comuni per interventi che vanno dalle nuove condutture fognarie alle riparazioni degli edifici, ai pannelli solari.
 
Spesso gli amministratori si sono dimostrati incapaci di spendere i fondi Ue. "Dal 2014 al 2020 è stato effettivamente speso solo il 48 per cento delle risorse destinate all’Italia", ha spiegato Brunetta, esponente di Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi. I nuovi esperti – che hanno il compito di supportare governatori e sindaci per ottenere le autorizzazioni necessarie a spendere i fondi, tagliare la burocrazia e fornire competenze - sono visti come il fulcro cruciale del più grande sforzo di ricostruzione dopo il piano Marshall del secondo dopoguerra, sforzo che creerà lavoro per 1,2 milioni di persone.
 
Brunetta ha paragonato gli esperti alla spedizione dei “mille”, che si arruolarono con Giuseppe Garibaldi nel 1860 per unificare l'Italia. “I 1.000 devono modernizzare il Paese, e diventeranno il simbolo della modernizzazione del Paese”, ha detto. Una priorità è costruire centinaia di asili nido in tutta Italia. “È fondamentale, perché siamo 20 punti percentuali al di sotto della media Ue per tasso di occupazione femminile, e una delle cause è l’assenza di reti di supporto per le madri", ha detto Brunetta.
 
Un altro progetto creerà 7.000 hub digitali nei comuni, dove i residenti anziani potranno essere aiutati a usare i servizi online, come pagare le bollette o prendere appuntamenti in ospedale. "Se chiudi l'ufficio postale in queste comunità, è finita", ha detto Brunetta.
 
Sin dalla sua nomina quest’anno nel Governo guidato da Mario Draghi, Brunetta ha realizzato una serie di riforme per accelerare l'assunzione del personale della Pubblica amministrazione, anche ispirandosi alla piattaforma di networking LinkedIn. Il ministero può ora inviare alert ai potenziali candidati quando vengono pubblicati avvisi di ricerca del personale con le loro caratteristiche. “Abbiamo ridotto il processo di selezione nella Pa da un massimo di quattro anni a 100 giorni. I 1.000 esperti saranno al lavoro da gennaio, tempi che in Italia sembravano impossibili”, ha detto Brunetta. Il ministero sta, inoltre, semplificando o eliminando 600 procedure burocratiche. Meno burocrazia significa anche meno mafia. “La criminalità si approfitta della burocrazia, offrendo percorsi semplificati”, ha detto Brunetta.