Decreto di proroga al 30 giugno 2023

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Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della funzione pubblica
Il Capo Dipartimento

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 novembre 2010 concernente l’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 giugno 2019 che modifica il DPCM del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri” e, in particolare, l’articolo 14 relativo alla struttura e alle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica;

VISTO il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del 24 luglio 2020 recante “Organizzazione interna del Dipartimento della funzione pubblica”, registrato dalla Corte dei conti in data 13 agosto 2020, al n. 1842, che sostituisce il decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015, come modificato dal decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 30 novembre 2017

VISTO il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del 15 luglio 2022 recante modifiche al decreto 24 luglio 2020 del Ministro per la pubblica amministrazione, “Organizzazione interna del Dipartimento della funzione pubblica”, in corso di registrazione da parte degli organi di controllo competenti, con efficacia decorrente dal 1° settembre 2022;

VISTO il decreto del Capo Dipartimento della funzione pubblica pro tempore n. ID 36761889 del 9 novembre 2021 di adozione degli atti organizzativi dell’Organismo Intermedio – Dipartimento della funzione pubblica - che si compongono tra gli altri dell’Organigramma e del Funzionigramma del PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 2022, con il quale il sen. Paolo Zangrillo è stato nominato Ministro senza portafoglio, nonché il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 ottobre 2022, con il quale il sen. Paolo Zangrillo è stato nominato Ministro per la Pubblica amministrazione;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio per la pubblica amministrazione, sen. Paolo Zangrillo, sono state delegate le funzioni relative a “lavoro pubblico, organizzazione delle pubbliche amministrazioni e sistemi di gestione orientati ai risultati, nonché in materia di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche e semplificazione amministrativa”;

VISTO il d.P.C.M. 11 novembre 2022, registrato dalla Corte dei conti il 18 novembre 2022 al n. 2901, con il quale, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e dell’articolo 19 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, al dott. Marcello Fiori è stato conferito l’incarico di Capo dipartimento della funzione pubblica;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”, e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n.1083/2006;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo, e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014, che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020, che modifica il Regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);

VISTO il Regolamento (UE) 2022/2039 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 ottobre 2022 che modifica, tra gli altri, il Regolamento (UE) 1303/2013 per quanto concerne la flessibilità addizionale per affrontare le conseguenze dell’aggressione militare da parte della Federazione russa FAST (assistenza flessibile ai territori) – CARE;

VISTA la decisione della Commissione Europea C(2015) del 23 febbraio 2015, n. 1343 concernente l’approvazione del Programma Operativo Nazionale (PON) “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020, CCI 2014IT05M2OP002, cofinanziato dal Fondo sociale europeo (FSE) e dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a titolarità dell’Agenzia per la coesione territoriale, come da ultimo modificato con decisione C(2022) n. 4295 final del 17 giugno 2022;

VISTA la metodologia e criteri di selezione delle operazioni del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 redatto ai sensi dell'art. 125, paragrafo 3 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 ed approvato dal Comitato di Sorveglianza e ss.mm.ii;

VISTA  la Convenzione sottoscritta in data 4 agosto 2015 tra l’Agenzia per la coesione territoriale e il Dipartimento della funzione pubblica con la quale, ai sensi dell’articolo 123 del predetto Regolamento (UE) 1303/2013, l’Autorità di Gestione del PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020 ha delegato al Dipartimento della funzione pubblica lo svolgimento delle funzioni di Organismo Intermedio con riferimento alle linee di attività relative all’Asse 1 (obiettivi specifici 1.1, 1.2, 1.3 e 1.5), all’Asse 2 (obiettivi specifici 2.1, 2.2 – azioni 2.1.1, 2.2.1 e 2.2.2), all’Asse 3 (obiettivo specifico 3.1 – azione 3.1.5) e all’Asse 4 (obiettivo specifico 4.1 per le risorse di “Assistenza Tecnica”);

VISTO l’art. 62 del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale), che istituisce presso il Ministero dell’Interno l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) con l’obiettivo di far confluire in un’unica base di dati di interesse nazionale le anagrafi della popolazione residente e dei cittadini italiani residenti all’estero tenute dai Comuni;

VISTI la Strategia per la crescita digitale 2014-2020 e il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica amministrazione 2017-2019, approvati rispettivamente il 3 marzo 2015 e il 31 maggio 2017 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che attribuiscono un ruolo chiave all’implementazione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente per abilitare lo sviluppo di servizi digitali innovativi nel quadro degli obiettivi di trasformazione digitale dei servizi pubblici;

VISTO il Piano della programmazione attuativa per le annualità 2016/2017 (vers.0.3) del 15 novembre 2017 (e sue successive versioni) dell’Organismo Intermedio - Dipartimento della funzione pubblica che ha individuato, nel quadro della strategia di intervento dell’Asse 1 (FSE), Obiettivo specifico 1.3 - Azione 1.3.1 del PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020, la realizzazione di un apposito intervento volto a promuovere e accelerare la completa entrata a regime dell’ANPR;

VISTO l’intervento “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro” – CUP J53D17000850007 che prevede l’erogazione di contributi forfettari, definiti in applicazione dell’opzione di semplificazione dei costi di cui all’articolo 67, paragrafo 1, lettera c), del Regolamento (UE) n. 1303/2013, ai Comuni che abbiano realizzato la migrazione ad ANPR;

VISTO il Decreto del Capo Dipartimento ID n. 37636163 del 23 dicembre 2021, che individuava il Direttore dell’Ufficio per la gestione amministrativa del Dipartimento della funzione pubblica quale responsabile del Procedimento dell’intervento “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro”, ai sensi della Legge n. 241/90;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2021, registrato alla Corte dei Conti il 24 gennaio 2022 al n. 145, con il quale è stato conferito al Cons. Antonella Caliendo l’incarico di coordinatore dell’“Ufficio per la gestione amministrativa” nell’ambito del Dipartimento della funzione pubblica;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Ufficio per la gestione amministrativa del 17 gennaio 2022 registrato alla Corte dei Conti il 24 gennaio 2022 al n. 146, con il quale al dott. Edmondo Mone è stato conferito l’incarico di coordinatore dell’UGA-SIR, in sostituzione del dott. Manfredi De Leo, passato ad altro incarico;

VISTO il Decreto del Capo Dipartimento ID38977271 del 04 marzo 2022 con il quale il Direttore del servizio per gli interventi a regia e i controlli è stato nominato Responsabile del procedimento per l’intervento “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro”;

CONSIDERATO  che, in ottemperanza alle prescrizioni regolamentari, l’Organismo Intermedio - Dipartimento della funzione pubblica ha predisposto il documento recante “Metodologia di individuazione dell’importo forfettario applicabile all’intervento “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro” finanziato dalla PCM - Dipartimento della funzione pubblica”, condiviso dall’Autorità di Gestione del PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020 con nota prot. AlCT-9992 del 29 novembre 2017;

VISTO il decreto del Capo Dipartimento ID 18327855 del 4 dicembre 2017 di adozione della suddetta “Metodologia di individuazione dell’importo forfettario applicabile all’intervento ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro” finanziato dalla PCM - Dipartimento della funzione pubblica” e dello stesso Avviso pubblico per l’avvio della procedura inerente la realizzazione dell’intervento “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro”;

CONSIDERATO che, al fine di garantire il coinvolgimento di tutti i Comuni potenziali beneficiari, la dotazione finanziaria assegnata al sopra citato intervento è pari a Euro 14.415.000,00 (quattordicimilioniquattrocentoquindicimila/00), a valere sull’Asse 1 (FSE), Obiettivo specifico 1.3 - Azione 1.3.1 del PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020;

VISTO l’Avviso pubblico del 5 dicembre 2017 per la presentazione delle richieste di contributo a valere sull’intervento “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro”, che definisce i soggetti ammissibili, l’importo del contributo, le modalità di accesso e di erogazione dello stesso, nonché gli obblighi per i Comuni beneficiari;

VISTE le istruzioni operative per la presentazione delle richieste di contributo pubblicate dal Dipartimento della funzione pubblica il 1° febbraio 2018, che forniscono indicazioni puntuali circa le modalità e gli step per la corretta presentazione della richiesta online di contributo tramite la piattaforma web ANPR;

RICHIAMATI in particolare gli articoli 3 e 5 dell’Avviso sopra citato i quali fissano il termine di presentazione delle richieste di contributo al 31 dicembre 2018;

CONSIDERATO il decreto del Capo Dipartimento ID 37636163 del 21 dicembre 2021 che prorogava il termine di presentazione delle richieste di contributo al 31 dicembre 2022, nonché le precedenti proroghe al 31 dicembre 2021 con decreto del Capo Dipartimento ID 31074513 del 16 dicembre 2020, al 31 dicembre 2020 con decreto del Capo Dipartimento ID 25927443 e al 31 dicembre 2019 con decreto del Capo Dipartimento ID 21613179;

CONSIDERATO il processo di subentro all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, il quale prevede quattro fasi operative (fasi di test, pre-subentro, censimento degli utenti/postazioni e subentro), l’ampiezza e le caratteristiche della platea dei beneficiari ammissibili (circa 8.000 Comuni) e le tempistiche legate al suddetto processo, variabili in funzione della dimensione demografica e della complessità del corredo informativo dei singoli contesti comunali;

CONSIDERATI il numero dei Comuni subentrati in ANPR ad oggi (7.904), quello degli Enti che si appresta ad ultimare le procedure di migrazione definitiva e il numero delle richieste di contributo pervenute (7.200);

RITENUTO di accordare una proroga del termine di scadenza di cui al sopra richiamato decreto di proroga del 21 dicembre 2021, in considerazione dei motivi oggettivi addotti nonché in relazione alla natura non competitiva della procedura indetta con l'Avviso del 5 dicembre 2017;

DECRETA

  1. per le ragioni in premessa indicate, di prorogare la scadenza del termine finale per la presentazione delle richieste di contributo, da finanziare nell’ambito dell’Avviso pubblico del 5 dicembre 2017, a valere sull’intervento “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro” - Asse 1 (FSE), Obiettivo specifico 1.3, Azione 1.3.1 del PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020, al 30 giugno 2023;
  2. di confermare tutte le modalità e le condizioni di partecipazione indicate nell’Avviso del 5 dicembre 2017 e nelle istruzioni operative pubblicate il 1° febbraio 2018 sul sito istituzionale del Dipartimento della funzione pubblica e del PON “Governance e capacità istituzionale”;
  3. di demandare al Responsabile del procedimento la prosecuzione della gestione della procedura relativa al predetto Avviso, ivi compresa la pubblicazione del presente decreto sul sito istituzionale del Dipartimento della funzione pubblica e del PON “Governance e capacità istituzionale”.

Il Capo del Dipartimento
(Dott. Marcello Fiori)