Progetto Caivano

Rafforzare la capacità amministrativa del Comune per migliorare la qualità dei servizi erogati a cittadini, famiglie e imprese. È quanto prevede il programma di interventi per la comunità di Caivano. Un piano profondo e innovativo – condiviso fra il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno, il Commissario straordinario per il risanamento e la riqualificazione, Fabio Ciciliano, e la Commissione Straordinaria guidata da Filippo Dispenza – con un obiettivo ambizioso: riconsegnare a chi ama e vive questi luoghi in modo onesto e costruttivo una pubblica amministrazione efficace ed efficiente, presidio di legalità e trasparenza, che possa agire positivamente sul contesto economico-sociale di questo territorio.
Finanziato con 4,35 milioni di euro su Fondi PON-POC, il programma si articola in varie azioni a partire dal reclutamento di 16 funzionari tra tecnici, educatori e assistenti sociali e di 15 vigili urbani. Le procedure concorsuali si sono svolte l’8 e il 9 gennaio e hanno visto la partecipazione di 1.384 candidati, il 64% delle 2.146 domande; dei 441 idonei il 70% ha meno di 40 anni. Le graduatorie per i 16 funzionari amministrativi sono state pubblicate il 18 gennaio. La prova di efficienza fisica per la selezione del personale di polizia municipale si è tenuta il 6, 7, 8 febbraio e il 23 febbraio sono state approvate le graduatorie finali.
Per i neoassunti è stato predisposto, in collaborazione con Formez Pa, un progetto di formazione suddiviso in tre parti: cinque giorni presso la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica con attività di team building e corsi mirati a fornire strumenti per la gestione delle risorse, l’interazione e la realizzazione di valore in contesti pubblici; circa 155 ore di laboratori specialistici su temi trasversali, nonché follow up a sei mesi dall’assunzione per l’approfondimento di specifici argomenti. 
Previste anche azioni per il miglioramento delle performance organizzative, tra cui la predisposizione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), e per il supporto alla digitalizzazione e ai servizi alle imprese, tra cui gli Sportelli unici per le attività produttive e l’edilizia SUAP e SUE, e la costituzione di un Tavolo per il rilancio economico. La sua prima riunione si è tenuta il 31 gennaio e ha visto coinvolti Camera di Commercio, Associazioni di categoria e altri soggetti istituzionali come il Consorzio Asi e le strutture ZES.
In programma anche attività di supporto alla progettazione di interventi da finanziare attraverso i Fondi comunitari e la realizzazione di progetti di innovazione sociale rivolti ai giovani e alle fasce più deboli della popolazione. Tra questi ultimi c’è la costituzione del Consiglio delle bambine e dei bambini, per rendere protagonisti della crescita del loro territorio – d’intesa con le istituzioni scolastiche – gli alunni delle quarte e quinte delle quattro scuole primarie di Caivano. L’insediamento del Consiglio è previsto in occasione della Giornata mondiale della Felicità del 20 marzo.
Sono in corso interlocuzioni con associazioni del terzo settore per l’avvio di progetti in tema di partecipazione e animazione territoriale, contrasto alla povertà educativa e ai fenomeni di emarginazione sociale. Previsto infine il recupero del Castello che, una volta ristrutturato, potrebbe essere utilizzato per ospitare gli uffici comunali, tra cui la sala del Consiglio e della Giunta comunale.
All’attuazione del piano è stata dedicata una task force formata da dirigenti e funzionari del Dipartimento della funzione pubblica e del Formez. Trenta persone in tutto che lavorano al fianco dei dipendenti comunali.
 
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