“In Prima Linea”: la formazione come scudo contro la violenza di genere
La Pubblica Amministrazione è un’organizzazione composta da oltre tre milioni di persone. Un immenso capitale umano al servizio della collettività che mette a disposizione competenze e impegno. È proprio da qui, dalle persone che bisogna partire per costruire una vera cultura del rispetto e il cambiamento necessario per combattere la violenza di genere.
È questo il cuore del messaggio che il Dipartimento della funzione pubblica ha promosso nel corso dell'evento “In Prima Linea, Formare per riconoscere, intervenire, progettare” organizzato oggi a Palazzo Vidoni in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La formazione come motore del cambiamento culturale: investire nella formazione dei dipendenti pubblici significa trasformare ogni presidio pubblico in un luogo di rispetto e consapevolezza. L'obiettivo del Dipartimento è fornire ai dipendenti della PA gli strumenti non solo tecnici, ma umani ed empatici, necessari per fare la differenza.
La formazione, dunque, non è più intesa solo come aggiornamento professionale, ma come strumento di prevenzione sociale. Attraverso percorsi mirati, il Dipartimento intende fornire al personale della PA – dagli sportelli al front-office, dagli uffici sanitari a quelli amministrativi – le competenze necessarie per:
- Riconoscere i segnali, spesso invisibili, della violenza psicologica, economica e fisica
- Intervenire con tempestività e competenza, attivando i giusti protocolli
- Proteggere la vittima, indirizzandola verso la rete di supporto statale
L’evento, tenutosi nella sede del Dipartimento della funzione pubblica, è stato aperto dai saluti del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo e da un messaggio di saluto inviato dalla Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Maria Roccella.
Durante l'incontro il ministro Zangrillo ha presentato il nuovo corso di formazione disponile sulla piattaforma Syllabus, rivolto a tutti i dipendenti pubblici, “In prima linea contro ogni discriminazione”. Il corso nasce dalla consapevolezza che la Pubblica Amministrazione deve rappresentare un modello in termini di inclusività e rispetto. "In prima linea" non è solo uno slogan, ma un paradigma operativo: formarsi contro ogni discriminazione significa garantire che questo contatto avvenga sempre nel rispetto della dignità della persona, sia essa all’ esterno sia all’interno della propria organizzazione.
L’iniziativa è stata occasione di riflessione e approfondimenti multidisciplinari: dalla gestione dell’emergenza sanitaria e l'accoglienza con l’intervento di Vittoria Doretti, ideatrice del "Codice Rosa”, all'ambito giuridico con la Prof.ssa Loredana Garlati dell’Università Milano Bicocca. Ampio spazio al ruolo dei luoghi di lavoro come spazi sicuri con il contributo di Antonella Ninci, Presidente della Fondazione Rigel e Coordinatrice della Rete nazionale dei CUG.
La giornata, inoltre, è stata arricchita da una lettura di Enrica Rosso, un momento prezioso per ricordare che dietro ogni procedura e ogni norma ci sono, prima di tutto, storie di vita.
Con #INPRIMALINEA, il Dipartimento della funzione pubblica ha confermato che la costruzione di una società libera dalla violenza inizia anche dalle Istituzioni attraverso la competenza e la consapevolezza di chi vi lavora.